Qual è il segreto della felicità? Una risposta certa non esiste poiché ognuno di noi ha le proprie motivazioni per essere felice o meno. Un benessere soggettivo che incide nel valore della società. Essere felici non è per nulla scontato: basti pensare all’esperienza del Covid-19 che ha spinto molte persone a rivedere la scala delle proprie priorità e ad oggi, il diritto alla felicità è rivendicato nella sfera pubblica con molta più enfasi e legittimazione.
Nella Giornata internazionale della felicità è importante riflettere sull’importanza dell’essere felici. Celebrata in tutto il mondo ogni anno il 20 marzo è stata istituita dall’Assemblea generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) il 28 giugno 2012.
Giornata internazionale della felicità: chi sono più felici?
Quanto sono felici gli italiani e le italiane? E quali sono le principali fonti di felicità? Secondo l’indagine Ipsos Public Affairs le persone in Italia risultano essere felici ma anche molto preoccupate. Il tasso di autentica felicità è piuttosto basso con il 4%, il 57% valuta il proprio livello di felicità come almeno sufficiente e solo il 16% si considera gravemente infelice.
Gli uomini sono mediamente più felici, speranzosi e sereni mentre le donne sono più stanche, confuse e con un evidente preoccupazione. Tra le generazioni, la prima ad essere più felice è quella della GenZ e i Boomers mentre la Generazione X e i Millennials sono meno felici.
Giornata internazionale della felicità: quali sono i segreti per essere felici?
Il segreto per essere felici non esiste, ma ci sono delle condizioni per essere più ottimisti e speranzosi. Per Ipsos le fonti di felicità sono date dalla sfera delle relazioni: tra amici, parenti o amorose. A seguire ci sono la salute (65%), la qualità del tempo libero (62%) e la sfera sentimentale (60%).
Ad incidere sulla felicità c’è anche il gravoso ostacolo della situazione economica: 54% di soddisfatti per le condizioni economiche della propria famiglia, 48% per la situazione nella propria zona e soltanto il 28% per la situazione economica nazionale.