Roma si prepara a celebrare l’80° anniversario della Liberazione con una serie di iniziative, cortei e momenti commemorativi che coinvolgeranno la città il 25 aprile. La giornata sarà caratterizzata non solo dalle tradizionali manifestazioni istituzionali, ma anche da eventi culturali e partecipativi, con l’obiettivo di ricordare il valore storico della Resistenza e della lotta antifascista. Al centro delle commemorazioni ci saranno i luoghi simbolo della capitale, a partire da Porta San Paolo, teatro di uno degli episodi più significativi della difesa di Roma nel 1943, fino al quartiere di Monte Testaccio, dove si terranno concerti e reading organizzati da associazioni partigiane e culturali.
Corteo principale e sicurezza: le strade chiuse a Roma
Come ogni anno, il cuore delle celebrazioni sarà il grande corteo organizzato dall’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), che partirà da Piazza dell’Esquilino alle 9:30 per raggiungere Porta San Paolo, passando per Via Cavour e il Colosseo. Per garantire lo svolgimento in sicurezza della manifestazione, il Comune di Roma ha disposto una serie di modifiche alla viabilità e alla circolazione dei mezzi pubblici.
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Dalle 8:00 alle 14:00, sarà vietato il transito in tutta l’area interessata dal corteo, con divieti particolari in Via dei Fori Imperiali, Via Cavour e Lungotevere Aventino. Anche i mezzi pubblici subiranno deviazioni: alcune linee di autobus, tra cui l’85 e il 87, saranno temporaneamente sospese o ridirette, mentre la metro B vedrà rinforzati i treni in servizio per gestire l’afflusso di partecipanti.
Altri eventi diffusi
Oltre al corteo ufficiale, la giornata del 25 aprile sarà animata da numerosi eventi collaterali in diversi quartieri della città. Al Pigneto, ad esempio, è previsto un reading di brani sulla Resistenza accompagnato da musica dal vivo, mentre a San Lorenzo si terrà una mostra fotografica dedicata alle donne partigiane. Al Teatro Argentina, invece, andrà in scena uno spettacolo teatrale ispirato alle storie dei deportati politici. Anche i musei civici aderiranno alle celebrazioni con ingressi gratuiti e visite guidate tematiche, come quella all’ex carcere di Via Tasso, oggi museo storico della Liberazione.
Quello di quest’anno non è solo un anniversario simbolico, ma un’occasione per riflettere sul significato della Liberazione in un contesto storico e politico profondamente cambiato. Le istituzioni romane, insieme alle associazioni partigiane e ai movimenti studenteschi, hanno voluto sottolineare il legame tra la lotta antifascista e le battaglie contemporanee per i diritti civili e la democrazia. In un momento in cui i valori della Resistenza tornano al centro del dibattito pubblico, Roma risponde con una giornata di festa, ma anche di impegno collettivo, perché – come ricorda il sindaco Roberto Gualtieri – “la memoria non è solo un dovere, ma un’arma per costruire il futuro”.
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