Politica irrilevante anche sull’apparato burocratico

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A Reggio Calabria, frattura nella maggioranza di centrosinistra

Rottura degli equilibri a Palazzo San Giorgio? Nell’ultima seduta del consiglio comunale di Reggio Calabria, il sindaco f.f. della Città Metropolitana e consigliere comunale Carmelo Versace assume una ferma e chiara posizione politica di denuncia contro il silenzio dei dirigenti comunali agli interrogativi sottoposti dai consiglieri di maggioranza e opposizione. Altrettanto grave, sempre secondo Versace, “è la ormai conclamata incapacità dell’amministrazione politica della città di essere incisiva nei confronti dei dirigenti e a tal proposito, propone alla stregua di quanto già deciso in Metrocity di attivare procedimenti disciplinari con penalità fino a 500 euro ogni tre giorni”.
“Prendo atto della responsabilità di chi vuole fare politica e vuole bene ad un territorio ma fa un passo indietro – afferma il sindaco f.f -. Rispetto al Cis volare presentato qualche giorno fa o meglio chiamatelo emendamento Carfagna, avremmo rischiato di perdere quei fondi e ora ci auguriamo che vengano spesi. Così come un altro fatto incontrovertibile sono i 25 milioni di euro per l’aeroporto dell’emendamento Cannizzaro. È chiaro che sulla tipologia di gestione dell’aeroporto si può ritenere che sia più opportuno una gestione autonoma o quella regionale, ma gli atti ci dicono che Sacal ha partecipato ad una gara e l’ha vinta. Punto”.
Il consigliere comunale nel suo intervento, pone anche l’accento sul “rapporto inesistente con i dirigenti comunali” e in aula sbotta: “Noi saremo intransigenti, i dirigenti devono rispondere alle interpellanze dei consiglieri e devono essere più puntuali nelle risposte. È giusto che loro rispondano ad una comunità e quando sono convocati in audizione, devono venire o allorché mandano i delegati, questi devono presentarsi preparati dentro le commissioni”.
In conclusione, il sindaco metropolitano sollecita “i dirigenti competenti a dare seguito alla liquidazione di quanto legittimamente dovuto a quei 20 lavoratori che sono in attesa di ricevere le spettanze e dovrà essere la segretaria generale ad individuare eventuali responsabilità sui ritardi accumulati. È peraltro evidente, che le somme necessarie non dovranno incidere sul bilancio comunale perché esistono gli strumenti per individuare altrove quanto serve. Non sarà permesso – conclude Versace – di chiedere al Consiglio comunale di approvare debiti fuori bilancio. Inoltre, le figure dirigenziali coinvolte dovranno a breve giro venire in audizione presso la Commissione di vigilanza per relazionare su questa problematica”.

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