L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha recentemente espresso la sua convinzione che il prossimo 5 novembre non sarà solo un giorno di elezioni, ma anche un momento cruciale nella storia del paese. Le sue dichiarazioni sono avvenute durante un’intervista a Fox News, in cui ha ribadito la sua convinzione che i procedimenti legali contro di lui siano il risultato di una “strumentalizzazione politica“.
Durante l’intervista, Trump ha condiviso una riflessione personale sulla dipendenza, rivelando di aver avuto un fratello maggiore che ha lottato con l’alcolismo, e ha parlato anche del caso di Hunter Biden, figlio del presidente Joe Biden, che ha affrontato problemi di dipendenza dalla droga. “Io non ho mai bevuto in vita mia, se non bevi mai non avrai un problema“, ha dichiarato Trump, sottolineando la sua scelta di astinenza. L’ex presidente ha anche sollevato l’importanza di pene più severe per i trafficanti di droga, arrivando fino alla proposta della pena di morte. Trump ha espresso compassione per le famiglie colpite dalle dipendenze, ricordando la perdita del fratello e numerosi amici.
Trump: verso le elezioni con una valanga di processi
In un’altra svolta legale che favorisce Trump, la giudice Aileen Cannon, nominata da lui stesso, ha temporaneamente bloccato il caso riguardante le carte segrete trovate nella sua residenza di Mar-a-Lago, in Florida. Cannon ha dichiarato di essere disponibile a tenere un’udienza per consentire agli avvocati della difesa di interrogare gli agenti dell’FBI coinvolti nell’operazione. La giudice ha anche annunciato l’intenzione di indagare sulla legalità della nomina del procuratore speciale Jack Smith.
Come nel caso della Georgia, anche il processo in Florida non ha ancora una data di inizio, lasciando aperte molte incognite sul futuro legale di Trump. Mentre si avvicinano le elezioni del 5 novembre, il clima politico negli Stati Uniti resta teso e polarizzato. Mentre Trump deve trovare strategie per giustificare le sue continue condanne in processi di natura completamente differente fra di loro, Joe Biden è ancora incastrato nella sua scomodissima posizione come sostenitore di Israele, ma anche difensore dei civili di Gaza.