Commissione Ue conferma: “Ita e Lufthansa pronte a risolvere sulla concorrenza”

Le due compagnie aeree avrebbero presentato alla Commissione Ue alcune proposte per risolvere il problema della concorrenza nelle tratte a corto e lungo raggio, con partenza e destinazione negli aeroporti italiani

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I dubbi della Commissione Ue sull’acquisizione da parte della compagnia aerea Lufthansa di alcune quote di Ita Airways sono stati accolti dalle due parti che, secondo quanto dichiarato dalla stessa Commissione, starebbero lavorando ad una risoluzione dei contrasti. L’accordo tra le due compagnie risale al maggio 2023, ma lo scorso gennaio l’Unione europea ha imposto uno stop alle trattative a causa di alcune problematiche legate alla concorrenza, sulle rotte sia a lungo che a corto raggio.

Già nei primi momenti di tensione, la joint venture Lufthansa ha dichiarato di essere disposta a trattare per riuscire a portare a termine l’acquisizione. I dubbi sollevati dall’Ue, però, non sembrano di facile risoluzione a causa della quantità di compagnie aeree già possedute da Lufthansa. La Commissione ha 90 giorni lavorativi per indagare sulla questione e questi scadranno il prossimo 6 giugno.

Oggi, l’Ue ha confermato che “le parti hanno presentato impegni volti a risolvere i problemi preliminari di concorrenza” rilevati dalla Commissione. Sembrerebbe, infatti, che le due compagnie abbiano presentato delle soluzioni, che ora dovranno essere “attentamente” valutate dalla Commissione Ue.

I dubbi sull’acquisizione di Ita da parte di Lufthansa

L’acquisizione di Ita Airways da parte di Lufthansa, secondo la Commissione Ue, potrebbe provocare non pochi problemi a livello di concorrenza. Il colosso tedesco, infatti, possiede oltre 300 società tra controllate e partecipate, che gli permettono di gestire gran parte del settore del trasporto aereo passeggeri. Con l’aggiunta di Ita Airways al suo bagaglio, Lufthansa otterrebbe una posizione dominante in Italia, sia per quanto riguarda le rotte a corto raggio sia per quelle a lungo raggio. L’acquisizione, poi, potrebbe agevolare la posizione dominante della joint venture tedesca nell’aeroporto di Linate, a Milano, rendendo quindi complesso per i concorrenti riuscire ad offrire un servizio che sia appetibile per i viaggiatori.

Ita e Lufthansa, infatti, sono concorrenti diretti di alcune rotte europee, in particolare quelle senza scalo, per cui l’acquisizione eliminerebbe anche questo tipo di concorrenza. Lufthansa, per ovviare a questo problema, lo scorso gennaio aveva proposto la possibilità di diminuire il numero delle tratte da lui gestite, da e verso Roma, senza però convincere la Commissione. Resta da capire, ora, se le nuove proposte presentate dalle due compagnie saranno approvate dalla Commissione o se vi sarà un’ulteriore stop all’acquisizione.

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