Donald Trump prosegue inarrestabile verso l’Election Day del 5 novembre, quando con tutta probabilità si scontrerà nuovamente con Joe Biden. Tre vittorie avvenute in una sola giornata, che hanno fatto guadagnare al tycoon americano ben 122 delegati in più, ovvero 32 in Idaho, 39 in Michigan e 51 in Missouri. Il magnate americano per ora ha raggiunto 247 delegati, contro i 1.215 necessari per conquistare la nomination alla convention americana. La strada è lunga, ma Donald Trump sembra avere ottime possibilità di raggiungere le elezioni presidenziali.
Anche questa volta la vittoria dell’imprenditore nei caucus dell’Idaho, cioè la riunione dei dirigenti del partito politico per la scelta di candidati alle elezioni, è stata schiacciante, con un consenso pari all’88%, contro il 12% di Nikki Haley. L’ex presidente Usa continua a guadagnare consensi nel suo Paese e si prepara alla sfida più dura, quella del Super Tuesday del 5 marzo, in cui saranno 15 gli Stati a votare in contemporanea.
Trump, la sfida del Super Tuesday
Martedì 5 marzo, 15 Stati e un territorio Usa voteranno alle primarie repubblicane per decidere chi sarà il candidato per le presidenziali. Finora, Trump non sembra aver avuto grossi problemi a macinare vittorie, spesso schiaccianti, contro Nikki Haley, acerrima avversaria di questo 2024. L’ex ambasciatrice Onu ha ottenuto finora 24 delegati, continuando a ingoiare sconfitte, Stato dopo Stato. La più clamorosa quella in South Carolina, Home State della candidata, conquistato proprio da Donald Trump.
Anche in Idaho, Missouri e Michigan la vittoria di Donald Trump era più che scontata, proprio per il trend positivo registrato finora. A causa delle continue sconfitte, invece, Nikki Haley sta iniziando a perdere importanti donatori e potrebbe essere costretta ad annunciare la sospensione della sua campagna elettorale, lasciando quindi tutto il campo a Donald Trump. L’attesa ora è tutta incentrata sul prossimo martedì, in cui si andrà alle urne in Alabama, Alaska, Arkansas, California, Colorado, Maine, Massachussets, Minnesota, North Carolina, Oklahoma, Tennessee, Texas, Utah, Vermont, Virginia e nel territorio delle Samoa americane.
I sondaggi tra gli americani incoronano Trump vincitore
A otto mesi dalle elezioni presidenziali e nel mezzo della campagna elettorale per le primarie repubblicane e democratiche, un sondaggio del New York Times ha mostrato gli indici di gradimento dei due candidati: Joe Biden e Donald Trump. È quasi scontato, infatti, che questi siano i due nomi che il 5 novembre i cittadini statunitensi troveranno scritti sulle schede elettorali.
Secondo il sondaggio del NYT, se le elezioni presidenziali dovesse svolgersi oggi, il vincitore incontrastato sarebbe proprio Donald Trump, che si è guadagnato il 48% dei consensi, rispetto al 43% ottenuto da Joe Biden. Un elettore su quattro, infatti, non crede che gli Stati Uniti si stiano dirigendo nella direzione giusta, a causa della guida di Biden. Il 47% degli intervistati, inoltre, “disapprova fortemente” il lavoro da lui svolto finora.