Una battaglia legale tra il potere legislativo del Texas e la giustizia federale, sta tenendo gli USA col fiato sospeso, raggiungendo il culmine nel colpo di scena della notte scorsa, con la Corte d’Appello del Quinto Circuito che ha ribaltato l’entrata in vigore di una controversa legge sull’immigrazione, in quanto l’amministrazione Biden ha riconosciuto il provvedimento come incostituzionale .
Una legge stabile come i pomodori su una bruschetta
La nuova e severa legge, nota come Senate Bill 4, bloccata poco prima di mezzanotte, avrebbe dato alle forze dell’ordine locali il potere di criminalizzare l’ingresso in Texas da parte di persone provenienti da Paesi stranieri, attraverso punti di ingresso non ufficiali. In pratica, chiunque fosse sorpreso ad attraversare il muro eretto lungo il confine o ad approdare via mare su una spiaggia sarebbe stato soggetto ad arresto. Un episodio che segna un’altra importante svolta nella complessa vicenda politica che coinvolge migliaia di persone che tentano ogni giorno di attraversare il confine meridionale degli Stati Uniti.
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Gli esperti legali citati dal New York Times hanno sottolineato che la SB4 avrebbe rappresentato la prima legge di uno stato a delegare alle autorità locali il potere di arrestare persone sospettate di ingresso illegale nel Paese. Questo potrebbe aprire la strada ad altri stati guidati dai repubblicani ad adottare leggi simili, come recentemente fatto dall’Iowa, alimentando ulteriori tensioni tra i poteri statali e federali.
L’ordinanza è arrivata poche ore dopo che la Corte Suprema degli Stati Uniti aveva temporaneamente autorizzato l’entrata in vigore della legge. Una decisione che aveva scatenato il caos lungo il confine provocando rabbia tra i sostenitori dell’immigrazione, oltre a innescare una reazione indignata da parte del governo messicano. La questione fondamentale ora è se la legge verrà sospesa indefinitamente, mentre l’amministrazione Biden attende una valutazione più approfondita da parte dei diversi livelli della giustizia statunitense.
Texas: il potere statale a briglia sciolta
Gli eventi di ieri hanno sollevato interrogativi sulla natura del conflitto tra poteri statali e federali in merito all’immigrazione, oltre a quali saranno le evoluzioni del conflitto a seguito delle elezioni presidenziali di quest’anno. I giudici della Corte Suprema avevano inizialmente rinviato il caso al Quinto Circuito per una valutazione più approfondita, ma nel frattempo la legge era comunque entrata in vigore, forse dando per scontato che sarebbe comunque stata approvata, e mettendo invece ulteriormente in discussione la stabilità giuridica della questione.
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