Ieri mattina il terrore si è riversato a Sion, nella Svizzera meridionale. Sébastien Robin, 36 anni, ha sparato colpendo mortalmente due persone e una rimasta gravemente ferita. La polizia e la Procura hanno immediatamente aperto l’indagine per omicidio.
Svizzera: arrestato il killer
Il presunto autore è stato arrestato dopo la caccia all’uomo durata diverse ore secondo quanto riferito dal quotidiano locale Le Nouvelliste. Il sospettato è stato arrestato dalla polizia intercomunale di Crans-Montana mentre si trovava nella regione di Saint-Léonard.
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Svizzera: cosa è successo
Secondo quanto si apprende dai media locali, sono stati sparati colpi d’arma da fuoco contro l’impresa di verniciatura Sarosa nei quartieri di Ronquoz e Potences. Il killer, Sébastian Robin è stato visto per l’ultima volta alla guida della sua Peugeot 206 Cabriolet grigia e posti di blocco sono stati istituiti intorno a Valois nel tentativo di impedire al presunto attentatore, poi intercettato, di lasciare il Paese. Le vittime sono una 34enne e un 41enne, entrambi vallesani.
Svizzera: caccia al killer
L’assassino è ancora in fuga ed è stata pubblicata una sua foto segnaletica. L’invito è quello di informare le autorità su qualsiasi informazione rispetto chi è Sébastien Robin. Secondo quanto emerge dalle prime indiscrezioni, il killer già conosceva le sue vittime.
Come riporta Le Nouvelliste, uno dei luoghi del massacro era un’impresa di pittura e intonacatura nel quartiere di Ronquoz mentre la seconda zona a Potences, circa due chilometri più a ovest. Non si conoscono ancora i motivi di tale brutale aggressione.
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