Cercare lavoro nel Regno Unito sarà sempre più difficile, per non dire impossibile. La nuova stretta sui visti di lavoro è entrata in vigore con la legge anti-immigrazione annunciata dal premier britannico Rishi Sunak a dicembre 2023.
Di fatto, lo stipendio necessario per rimanere nel Paese è decisamente aumentato. Guadagnare 26.200 sterline non sarà più sufficiente, ma saranno necessarie almeno 38.700, circa 45mila euro. Nei casi in cui la soglia non sarà raggiunta, nessuna azienda potrà più sponsorizzare il lavoratore e quindi permettergli di ottenere un visto.
Regno Unito: la nuova norma
La misura sulla nuova soglia per l’ottenimento del Visto nel Regno Unito fa parte del più ampio pacchetto della legge anti immigrazione promossa dal premier Sunak. Oltre alla stretta sullo stipendio minimo per rimanere nel Paese, ci sono brutte notizie anche per chi vorrà raggiungere un familiare nel Regno Unito. Per ottenere il documento sarà necessario avere un salario di almeno 29mila sterline, contro le 18.600 richieste in precedenza. La cifra poi, entro l’inizio del 2025, salirà ulteriormente a 38.700.
L’unica soluzione resta quella di ottenere la cittadinanza inglese con una procedura molto complessa: 5 anni di lavoro ininterrotto all’interno del Paese, più uno con permesso di soggiorno a tempo indeterminato. Secondo quanto riporta Il Messaggero per i più giovani – non europei – ci potrà essere una via più semplice: un visto speciale che consentirà ai lavoratori under 30 e under 35 di rimanere nel Regno Unito per 2 anni senza bisogno di sponsorizzazioni da parte delle aziende. L’accordo riguarda Paesi come: Canada, Giappone e Corea del Sud, ma non nazioni dell’Unione Europea.