Oggi il Congresso degli Stati Uniti ha approvato a stragrande maggioranza un disegno di legge che potrebbe vietare TikTok negli Stati Uniti a meno che l’app non si separi dalla sua società madre cinese, ByteDance. Secondo il disegno di legge TikTok avrebbe a disposizione circa cinque mesi per separarsi dalla società madre, pena il divieto di ospitare l’app sulle loro piattaforme statunitensi.
TikTok, decisione rimandata al Senato
Il destino della legislazione non è chiaro infatti la questione è rimandata alla decisione del Senato: diversi legislatori hanno espresso la volontà di tenere udienze sulla questione prima di procedere. Il timore dei legislatori favorevoli al disegno di legge è che la società madre di TikTok rappresenti una minaccia alla sicurezza nazionale perché il governo cinese potrebbe usare le sue leggi sull’intelligence contro ByteDance, costringendolo a consegnare i dati degli utenti delle app statunitensi.
Il deputato Mike Gallagher, che presiede il comitato ristretto della Camera sulla Cina, ci tiene a precisare che il disegno di legge non equivale a un divieto dell’app di condivisione video. “Quello che stiamo cercando è che non sia un divieto, è una separazione forzata“, ha precisato Gallagher a NPR. “L’esperienza utente di TikTok può continuare e migliorare finché ByteDance non sarà proprietaria dell’azienda.”
TikTok, da parte sua, ha definito la legislazione un attacco al diritto alla libertà di espressione per i suoi utenti. Di conseguenza ha lanciato un appello agli utenti, che invita ad opporsi al disegno di legge, in modo che la manifestazione del dissenso raggiunga i rappresentanti di Washington. Diversi uffici del Congresso hanno affermato di essere stati inondati di chiamate.
TikTok, le contrastanti posizioni di Donald Trump
L’ex presidente Donald Trump, una volta era un sostenitore del divieto della piattaforma, ma poi la sua posizione è mutata. Infatti quando era presidente, ha si era schierato in favore delle posizioni che volevano vietare l’app, ma sembra che ora si sia allontanato da quella posizione.
In un post sui social, la scorsa settimana Trump si è espresso contro il divieto, sostenendo che se TikTok fosse fuori dai giochi, Facebook ne trarrebbe beneficio. Poi ha attaccato Mark Zuckerberg, CEO di Facebook e Meta, definendolo un “nemico del popolo”. Trump ha quindi dichiarato di ritenere TikTok un pericolo per la sicurezza degli Stati Uniti, ma ha detto: “Hai lo stesso problema anche con Facebook e molte altre società”. “C‘è molto di buono e molto di negativo in TikTok“, ha poi concluso.