Una trappola mortale a cielo aperto miete vittime a largo della costa della penisola di Shiretoko, in Hokkaido, a circa un chilometro dalla costa della città di Rausu. Sono diversi i predatori marini che, attraversando a nuoto la zona, rischiano la vita a causa dei letali blocchi di ghiaccio. Questa volta è toccato ad un gruppo di orche assassine cadere nella trappola. Le immagini di questi poveri animali agonizzanti tra le lastre di ghiaccio stanno facendo il giro del mondo. Oggi, però, la situazione sarebbe mutata, il gruppo di orche non c’è più. Saranno riuscite a salvarsi?
🇯🇵🐋🐋Circa 10 orche sono intrappolate nel ghiaccio al largo dell'isola giapponese di Hokkaido. Nel 2005 si è verificata una storia simile, quando un gruppo di orche assassine è rimasto bloccato nel ghiaccio nello stesso luogo, poi la maggior parte di loro è morta.
Spero possano… pic.twitter.com/oOKIaUCjWH
— 𝒮𝒾𝓁𝓋𝒾𝒶 🇮🇹🇷🇺♟️📕⚖️ (@Silvia00072) February 6, 2024
Il video delle 13 orche assassine agonizzanti
Il video delle 13 orche intrappolate tra i ghiacci è stato girato dal drone di Seiichiro Tsuchiya, membro della Wild Pro LLC. “Sembravano avere difficoltà a respirare e c’erano tre o quattro cuccioli” ha dichiarato l’esperto di vita marina. Il filmato è stato subito ripreso dell’emittente giapponese NHK: le immagini mostravano un gruppo di orche ammassate che sporgono la testa fuori dall’acqua, da un varco nella superficie, e lottano per respirare. Il filmato, poi diffuso in televisione, ha provocato un’ondata di preoccupazione tra i cittadini che hanno chiesto al governo di intervenire per salvare la vita dei grandi predatori.
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Le orche assassine non ci sono più: saranno morte o saranno sopravvissute?
L’ONG aveva dichiarato impossibile intervenire e che l’unica alternativa era quella di aspettare che le orche marine si liberassero da sole. Dalle ultime notizie ufficiali di oggi, i funzionari hanno riferito che nella zona indicata le balene non c’erano più: “Crediamo che siano riuscite a fuggire sane e salve“. Forse sì, forse no. Il problema è che le orche assassine non possono rimanere sott’acqua per lunghi periodi di tempo e per loro sarebbe necessario prendere delle boccate d’aria frequenti per restare in vita. Quindi, nessuna ipotesi può essere esclusa, anche se, i funzionari non hanno riferito di aver trovato cadaveri di orche assassine risalite in superficie nella zona indicata.
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