Colpi di pistola improvvisi che hanno scatenato il panico sulla banchina della stazione Mount Eden Avenue a New York durante l’ora di punta, centinaia di persone in fuga e due gruppi di adolescenti che continuavano ad urlare. Questo è il quadro iniziale di una sparatoria avvenuta nella Grande Mela intorno alle 16:40 ora locale che ha portato alla morte di un uomo di 35 anni, un innocente passante che si è trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato.
Le dinamiche e le motivazioni della sparatoria sono ancora da accertare, ma il Vice Commissario della polizia di New York ha le idee ben chiare: “Voglio rincuorare i cittadini di New York che chiunque sia responsabile per questa vicenda verrà arrestato“, ha riportato il New York Post. Il bilancio della sparatoria è tragico. Oltre alla vittima 35enne, altre cinque persone sono state raggiunte da colpi di pistola. Si tratta di due adolescenti, una ragazza di 14 anni e un ragazzo di 15, una donna di 29 anni e due uomini di 28 e 71 anni. Tutti i feriti sono stati trasportati in ospedale in condizioni stabili e non in pericolo di vita.
New York, la prima ricostruzione della dinamica
“Non crediamo che si tratti di una sparatoria casuale. Non crediamo alla dinamica per cui qualcuno avrebbe sparato indiscriminatamente solo per uccidere. La nostra teoria è che la sparatoria sia nata a seguito di una disputa tra due gruppi, partita sul treno“, queste le parole del Capo dei trasporti della polizia di New York Michael Kemper riportate dal New York Post.
Una rissa tra bande di adolescenti che secondo i testimoni ascoltati avrebbero scatenato un “pandemonio” tra i vagoni del treno e la banchina interessata dalla sparatoria. Secondo le prime testimonianze raccolte, inoltre, i colpi di pistola non sarebbero partiti tutti dalla stessa arma, poiché ad essere armato non era un individuo solo. Si parla di almeno dieci colpi esplosi a distanza ravvicinata l’uno dall’altro.
Le indagini della polizia di New York proseguono in queste ore e i cittadini sono stati invitati ad evitare l’area interessata, comprese le strade che circondano la stazione della metro dove è avvenuta la sparatoria. Al vaglio le telecamere di sorveglianza della zona.