Dopo due settimane dalla morte del dissidente russo, Alexei Navalny, la moglie Yulia ha preso le redini della ferma opposizione al presidente russo Vladimir Putin. Il 17 marzo i russi saranno chiamati alle urne per l’elezione del capo del Cremlino, un ruolo che Putin riveste da quattro mandati e che si prepara a vincere.
Navalny: l’appello della moglie
Yulia Navalnaya è tornata a parlare delle prossime elezioni con un video Youtube: “Occorre andare al seggio elettorale tutti insieme, il 17 marzo alle 12:00. Cosa fare dopo? Si può scegliere: votare un qualsiasi candidato che non sia Putin, annullare la scheda elettorale, scrivere ‘Navalny’ a grandi lettere”. Quelle che si terranno a breve sono delle elezioni di grande importanza per protestare contro il regime putiniano. “Dobbiamo sfruttare il giorno delle elezioni per dimostrare che esistiamo e che siamo in molti. Siamo persone vere, vive e siamo contro Putin”, ha aggiunto.
“La cosa più importante che possiamo fare per Alexei e per noi stessi è continuare a lottare. Continuerò il lavoro di Alexei Navalny. Continuerò a lottare per il nostro paese, e vi chiedo di stare al mio fianco” ha poi proseguito. Navalnya potrebbe essere il nuovo simbolo dell’opposizione russa. La sfida più grande sarà proprio quella del prossimo 17 marzo, dove il risultato sembra essere già scritto.