Il Financial Times ha rivelato che gli eredi di Michael Jackson hanno dovuto pagare un risarcimento di 2,5 milioni di dollari a coloro che hanno accusato la pop star di abusi sessuali.
Tale risarcimento si unisce ad un altro ben più cospicuo. I familiari hanno dovuto risarcire un totale di 16,5 milioni di dollari. In realtà, però, queste controversie legali ancora non hanno trovato un punto, tanto che anche il biopic su Jackson ha riscontrato diversi problemi sulla realizzazione di questi anni della vita della pop star.
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Tutto nasce dalla denuncia che hanno fatto cinque membri della famiglia Cascio che hanno dichiarato pubblicamente, dopo la morte dell’artista, che lui aveva abusato di loro per decenni, sin da quando erano dei bambini. Tale storia si aggiunge ad altre denunce nate sia quando Jackson era ancora in vita, sia postume alla sua morte.
Il Financial Times riferisce che la prossima settimana un giudice di Los Angeles valuterà se le accuse dei fratelli Cascio verranno discusse in tribunale o se il tutto verrà risolto in ambito privato.
Gli eredi di Michael Jackson hanno pagato già in totale 2,5 milioni di dollari a cinque persone che sostenevano che il cantante avesse abusato sessualmente di loro. Questi soldi si aggiungono ad altri 16 milioni che la famiglia ha dovuto risarcire per cause che ci sono state nel 2020, sempre per presunti abusi su un minore.
I fratelli Cascio sostengono di essere stati costretti ad accettare un accordo con “condizioni incomprensibili”. Se da una parte loro garantiscono che presto presenteranno altre prove che testimonieranno la loro denuncia, dall’altra i parenti di Jackson vedono tutto ciò come un “tentativo di estorsione”.
Il Financial Times rivela che i familiari, per ora, non riescono a riscattare l’intera eredità di Michael Jackson, proprio perché se tutte le accuse troveranno delle prove, il risarcimento verrà pagato attraverso i soldi lasciati dal defunto.
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