Una serata quasi estiva, trascorsa nel tepore e nella spensieratezza tipica dei periodi di vacanza si è trasformata in una tragedia senza precedenti. Nel Medusa Beach Club a Palma de Maiorca erano presenti decine e decine di turisti intenti a cenare, a bere qualcosa o a ballare sulla terrazza “chill out“. Tutto sembrava procedere come sempre, finché un boato non ha scosso le vite di tutti i presenti. In poco tempo il crollo. Una palazzina di due piani in pochi secondi è diventata macerie, trascinando giù e seppellendo tutti i presenti.
Sono accorse sul punto diverse squadre di vigili del fuoco, insieme alla guardia civil spagnola, a cui è spettato il compito di scavare alla ricerca di superstiti. Per ora il bilancio è fermo a quattro morti e circa 27 feriti. Di questi sette sarebbero in condizioni molto gravi e nove in condizioni critiche. Si tratterebbe per lo più di turisti internazionali, anche se l’identificazione non è stata ancora confermata, e non risulterebbero per ora italiani tra le vittime.
Tra i decessi c’è Abdulaye Diop, un giovane senegalese che nel 2017 divenne famoso per aver aiutato un bagnante che stava rischiando di affogare. Diop non ci ha pensato due volte e si è lanciato in acqua per riportarlo a riva. Ieri sera, purtroppo, non c’era nessuno a salvare lui.
Il primo ministro Pedro Sanchez ha espresso la sua vicinanza a Palma di Maiorca, garantendo alla presidente delle Baleari, Marga Prohens, “la disposizione del governo a collaborare con tutti i mezzi e gli uomini necessari“, per poi esprimere le sue condoglianze ai parenti delle vittime e gli auguri di pronta guarigione ai feriti.
Maiorca, il crollo imputato al sovraffollamento
La domanda a cui oggi si tenterà di rispondere riguarda le motivazioni del crollo. Un ristorante tra i più famosi di Palma di Maiorca, frequentato da centinaia di migliaia di turisti ogni anno, improvvisamente cede e si trasforma in polvere. Secondo quanto finora raccolto dai vigili del fuoco, si ipotizza che la prima parte del ristorante a crollare sia stata proprio la terrazza. Questa si sarebbe schiantata sul solaio, provocando il crollo di quest’ultimo e lo sprofondamento del piano interrato, dove sono stati ritrovati la maggior parte dei corpi.
Il responsabile dei vigili del fuoco di Palma di Maiorca, Eder Garcia, ha dichiarato che l’ipotesi su cui stanno lavorando i tecnici dei vigili del fuoco è quella del crollo imputabile all’eccessivo peso sulla terrazza. Il locale sarebbe stato sovraffollato e il peso di tutte quelle persone avrebbe fatto cedere la terrazza. Per ora si tratta solo di ipotesi, su cui è stata però aperta un’indagine.