Israele, ancora attacchi in Siria. Idf: “Intercettato missile dallo Yemen”

L'Idf torna a colpire la Siria: almeno 20 attacchi in tutto il Paese. Colpiti siti militari e magazzini; un civile è stato ucciso. Continuano anche le offensive nello Yemen e a Gaza, dove è prevista un'espansione delle operazioni militari

4 Min di lettura

Nuovi raid di Israele sulla Siria: durante la notte l’Idf ha sferrato ancora attacchi su tutto il Paese. Secondo quanto riportato da alcune Ong, fra cui l’Osservatorio siriano per i diritti umani, nelle ultime ore ci sarebbero stati almeno 20 nuovi raid, che hanno colpito per lo più siti militari sparsi per tutto il territorio siriano.

Ad essere presi di mira sono stati soprattutto alcune basi a Deraa, vicino Damasco, e nelle regioni di Hama e Latakia. L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha definito queste ultime operazioni dello Stato ebraico come “le più violente dall’inizio dell’anno“.

Israele: “Abbiamo colpito infrastruttura militare in Siria”

Poco dopo la fine delle operazioni l’Idf ha dichiarato in una nota: “Abbiamo colpito un sito militare, cannoni antiaerei e infrastrutture missilistiche terra-aria. L’esercito – si legge ancora – continuerà ad agire, se necessario, per difendere i civili israeliani. Secondo i dati resi noti dall’agenzia di stampa locale Sana, negli attacchi è stato ucciso un civile.

I raid di stanotte sono arrivati a seguito dell’altra imponente operazione dell’esercito dello Stato ebraico, avvenuta nella mattinata di ieri. L’Idf ha bombardato la zona circostante il palazzo presidenziale di Damasco, specificando che l’intervento sarebbe stato da leggere come un messaggio al regime siriano, a seguito degli scontri che da martedì imperversano nel Paese tra i sunniti e la minoranza drusa.

Continuano le operazioni nello Yemen: colpita la capitale Sanaa

Continuano intanto le operazioni militari di Israele sullo Yemen, da dove i ribelli filoiraniani Houthi hanno denunciato diversi attacchi aerei. L’agenzia di stampa ufficiale dei ribelli Saba, citata anche dai media israeliani, ha reso noto che fra i luoghi colpiti vi sono la capitale Sanaa, e i distretti limitrofi di Bani Hashish e Khab al-Shaaf.

L’Idf dal canto suo ha diffuso la notizia di aver neutralizzato il lancio di un missile proveniente dallo Yemen durante la notte. Come riportato dal Times of Israel, le sirene hanno risuonato nelle regioni di Gerusalemme e Modi’in e nel sud del paese dopo che l’esercito ha rilevato il lancio di missili dallo Yemen.

Prevista espansione delle operazioni a Gaza: richiamati migliaia di riservisti

Israele prevede un incremento delle operazioni militari a Gaza, preparando una massiccia offensiva nella regione: secondo il Times of Israel, che ha diffuso la notizia, questo implicherà il richiamo alle armi di migliaia di riservisti. Il gabinetto ieri ha disposto la mobilitazione di diverse brigate di riserva e dell’ottava divisione di fanteria.

Secondo il Jerusalem Post, tuttavia, non si tratterà di una manovra su vasta scala: fra gli obiettivi principali rimane quello di riuscire a ottenere un nuovo accordo per la liberazione dei restanti 59 ostaggi. All’inizio della settimana Netanyahu ha dichiarato che attualmente si ritiene che meno di 24 ostaggi, meno della metà del numero di ostaggi detenuti, siano ancora vivi.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo