Una serie di “attacchi missilistici” sono partiti da un’area a nord di Modul, nel distretto di Zummar in Iraq, contro una base militare statunitense situata nel nord-est della Siria. Ad annunciarlo è stato un funzionario della provincia di Ninive, insieme alle forze di sicurezza irachene. Immediato il ritrovamento del veicolo utilizzato per effettuare il lancio che, come hanno spiegato i funzionari iracheni, è stato immediatamente distrutto.
A seguito del ritrovamento hanno avuto inizio le “operazioni di ricerca e ispezione” per individuare i fautori dell’attacco alla base di Kharab al Jir. Si tratterebbe infatti del primo significativo attacco nei confronti di forze internazionali, dopo che da diversi mesi gli attacchi nei confronti delle forze Usa in Medio Oriente si erano interrotti. Le ricerche dei responsabili si sono interrotte nel momento in cui i miliziani sciiti iracheni di Kataib Hezbollah hanno rivendicato l’attacco.
Iraq, almeno cinque missili contro la base Usa
“Elementi fuorilegge hanno colpito con razzi una base della coalizione internazionale nel cuore del territorio siriano intorno alle 21:50” si legge nel comunicato stampa delle forze di sicurezza irachene, qualche ora prima che Hezbollah rivendicasse l’attacco. Sarebbero almeno cinque i missili lanciati contro la base Usa di Kharab al Jir, che ospita diversi plotoni di soldati sul territorio, i quali operano nella coalizione internazionale anti Isis. Secondo fonti statunitensi nessuno sarebbe rimasto ferito nell’attacco.
I miliziani di Hezbollah hanno annunciato su Telegram di aver voluto riprendere gli attacchi nei confronti degli Usa, a seguito dei fallimentari trattiti finalizzati al ritiro delle truppe Usa durante la visita del premier Mohammed Shia Al Sudani a Washington. “Quello che è successo poco fa è solo l’inizio“ avrebbe poi annunciato il gruppo in riferimento all’attacco avvenuto nella notte, come riporta Times of Israel. Su un altro gruppo Telegram, invece, è stato affermato che non c’è stata alcuna dichiarazione ufficiale da parte della fazione sostenuta dall’Iran.