Armenia, stazione della polizia presa d’assalto: esplosi una granata e colpi di pistola

Sarebbero tre gli assaltatori, di cui due sarebbero rimasti feriti nell'esplosione e trasportati in ospedale. Il terzo uomo sarebbe ancora barricato all'interno della stazione, armato anch'egli con una granata

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Nella giornata di oggi, intorno alle 17 ora locale, tre uomini armati hanno fatto irruzione in una stazione della polizia del dipartimento di Nor-Nork ad Erevan, capitale dell’Armenia. Non ci sono ancora informazioni chiare su ciò che sta accadendo.

Dall’interno della stazione si sentono esplodere colpi di arma da fuoco. Sarebbe stata fatta esplodere anche una granata che avrebbe provocato dei feriti. A testimoniare l’esplosione, numerosi video che riprendono il momento del boato.

Armenia: in corso i negoziati

Non sono chiare le intenzioni dei tre assalitori, due dei quali sarebbero anche rimasti feriti nell’esplosione dell’ordigno e quindi trasportati in una struttura medica. Il terzo uomo sarebbe ancora barricato all’interno della stazione di polizia e avrebbe con sé un’altra granata inesplosa. Non è stato specificato se, oltre ai due aggressori, vi siano altri feriti a causa dell’esplosione o dei colpi di arma da fuoco. A confermare il ferimento dei due aggressori anche il ministro degli Interni armeno Narek Sarsyan.

Nella stazione di polizia sarebbero in corso i negoziati con uno degli assalitori, ancora barricato nell’edificio. Secondo quanto riportato da Agi, un corrispondente esterno avrebbe dichiarato che un uomo è apparso sulla porta della stazione, chiedendo le dimissioni del primo ministro Nikol Pahinyan, per poi rientrare nell’edificio. Presenti sul luogo, oltre alle forze dell’ordine, anche ambulanze e servizi di emergenza.

(Seguono aggiornamenti)

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