Entusiasmo e coinvolgimento della sala affollata che ha assistito alla sfilata-evento che si è svolta, nella serata di venerdì 4 aprile 2025, per promuovere il lancio ufficiale del brand U-TURN. Presso il centro culturale Pinispettinati, in zona Torre del Fiscale, emozione e speranza si sono materializzati su volti che comunicavano sentimenti di vicinanza e la soddisfazione di esserci.
A questa serata speciale hanno aderito associazioni del territorio romano, unite da un nobile unico obiettivo: celebrare la diversità e promuovere l’inclusione.
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«La diversità è il vero motore della creatività e dell’innovazione» dimostra Barbara Locci, ideatrice del progetto. U-TURN, infatti, non è solo un marchio di abbigliamento, ma un manifesto di cambiamento, una inversione di marcia, un cambiamento radicale, il guardare la diversità come una risorsa e non più come un limite.
Prendere coscienza che combattere la discriminazione sia una questione etica è stata la spinta per quanti hanno lavorato sull’obiettivo di costruire una società migliore, nella quale venga attribuita pari dignità ad ogni individuo.
La prima collezione U-TURN si caratterizza per otto messaggi stampati su altrettante felpe: otto frasi che colpiscono dritti al cuore. Parole potenti che scuotono le coscienze, provocano riflessioni, rivoluzionano stile e pensiero. Una moda che è insieme etica ed estetica, di accettazione e di apertura verso un mondo che ci reclama diversi e uniti.
La sfilata, pura espressione scenica, è stata intrecciata a un’emozionante performance artistica nella quale performer e artisti hanno interpretato i messaggi delle otto felpe della collezione.
I presenti hanno incontrato e dialogato con Barbara Locci ideatrice di U-TURN e del progetto 47 sfumature di arcobaleno.
Dove e come nasce l’idea U-TURN?
U-TURN nasce dal desiderio di trasformare la moda in un mezzo di sensibilizzazione sociale e culturale. L’idea prende forma come un ponte tra creatività e inclusività, celebrando la bellezza della diversità e la forza del cambiamento attraverso il potere dei messaggi visivi.
Come si giustifica il grande successo?
Il successo di U-TURN si giustifica grazie alla sua capacità di combinare moda e impatto sociale in modo autentico e significativo. Il brand non si limita a proporre abbigliamento, ma veicola un messaggio universale di inclusione e valorizzazione della diversità. Questo approccio innovativo crea una profonda connessione emotiva con il pubblico, che si riconosce nei valori di accettazione e cambiamento promossi.
Dove e come nascono i messaggi di inclusione e consapevolezza della diversità?
Incarnati dalle felpe U-TURN, nascono dal desiderio di creare un prodotto che sia molto più di un semplice capo d’abbigliamento. Ogni felpa è pensata come un simbolo visibile e tangibile dei valori di accettazione, rispetto e celebrazione delle unicità.
I messaggi prendono forma attraverso il confronto diretto con esperienze di persone che hanno affrontato pregiudizi e discriminazioni, ma che hanno saputo trasformare le loro sfide in punti di forza. U-TURN si ispira a queste storie reali, traducendole in slogan, grafiche e design che comunicano l’importanza della diversità come risorsa collettiva.
Attraverso un processo di riflessione e creatività, ogni felpa diventa una voce che parla di empatia e cambiamento, promuovendo un dialogo culturale e sociale che invita chi la indossa e chi la osserva a superare le barriere e ad abbracciare l’unicità in tutte le sue forme.
Sarà estesa la comunicazione del messaggio di inclusività utilizzando anche altri capi di vestiario?
Sì, in futuro U-TURN prevede di ampliare il proprio messaggio di inclusività inserendo anche accessori come cappelli, borse e altri articoli. Tuttavia, il focus attuale è rivolto alla prossima collezione, che sarà interamente dedicata alle emozioni. Questa nuova linea intende promuovere una sorta di educazione emotiva, sottolineando quanto sia importante comprendere, accettare e gestire le proprie emozioni. L’obiettivo è trasmettere che ogni emozione, in tutte le sue sfumature, è funzionale e necessaria per il benessere personale e collettivo.
C’è un target specifico al quale indirizzare il messaggio di U-TURN?
Il messaggio di U-TURN è universale e indirizzato a chiunque creda nel valore della diversità e dell’inclusività. Non ci sono limiti di età, genere o status sociale; il brand si propone di unire e ispirare persone con differenti esperienze e prospettive.
Il Brand sarà affiancato e sostenuto da qualche testimonial di eccezione?
U-TURN è aperto alla possibilità di essere sostenuto da testimonial famosi, a patto che abbraccino e diffondano autenticamente i valori di inclusione e consapevolezza che rappresentano il cuore del brand. Tuttavia, il principio fondamentale di U-TURN è che il cambiamento non può essere guidato da una sola figura, ma nasce da uno sforzo collettivo.
Per U-TURN, ogni persona è un ambasciatore importante, un ‘personaggio famoso’ nel proprio contesto, capace di fare la differenza. Ognuno, indossando e vivendo i messaggi del brand, contribuisce a creare una rete di ispirazione e trasformazione. È questo lavoro condiviso, questa coralità di intenti, che rende possibile un cambiamento reale e duraturo.
U-TURN si apre a collaboratori esterni pronti a prestare la loro opera gratuita a sostegno dell’inclusività?
U-TURN si rivolge a tutti, perché il cambiamento è una responsabilità collettiva. Il brand crede che ogni persona possa fare la differenza e accoglie con entusiasmo il supporto di collaboratori esterni pronti a offrire la propria opera per sostenere la missione inclusiva.
Un esempio concreto di questa filosofia si trova nel progetto 47 Sfumature di Arcobaleno, che ho il privilegio di gestire. Il progetto è nato con l’obiettivo di supportare persone con sindrome di Down, coinvolgendole attivamente in percorsi educativi, artistici e formativi che valorizzano le loro capacità e promuovono l’inclusione. Grazie a questa iniziativa, molte famiglie hanno trovato uno spazio di accoglienza, supporto e condivisione, mentre numerosi volontari e collaboratori si sono avvicinati con entusiasmo, offrendo il loro aiuto per essere parte di una realtà che fa davvero la differenza. Una tale rete di partecipazione spontanea è un perfetto esempio di come U-TURN metta in pratica i suoi valori.
Il brand, Inoltre, continua a costruire sinergie con associazioni che operano nel sociale, rafforzando l’idea che il cambiamento non è mai un atto individuale, ma il risultato di un lavoro collettivo. Attraverso progetti come 47 Sfumature di Arcobaleno e il sostegno di collaboratori e volontari, U-TURN mantiene viva la sua missione di celebrare la diversità e costruire una comunità più inclusiva e solidale.
Come e quando sarà promossa la prima collezione e con quali canali di supporto?
La prima collezione di U-TURN è stata promossa il 4 aprile 2025, con un evento speciale che si è tenuto presso il Centro Culturale Pinispettinati, in via Campo Barbarico 80, a Roma. La serata è iniziata alle ore 20 con stand gastronomici, per creare un’atmosfera accogliente e conviviale, mentre la sfilata vera e propria poco più tardi.
L’evento ha rappresentato molto più di una semplice passerella: è stata un’occasione per abbattere barriere e pregiudizi, promuovendo un messaggio di inclusività e rispetto per le diversità. In passerella hanno sfilato modelli e modelle provenienti da diverse realtà associative del territorio romano, inclusi ragazzi e ragazze con sindrome di Down che partecipano al progetto 47 Sfumature di Arcobaleno.
La collezione è stata composta da felpe bianche e nere, ognuna delle quali ha portato una delle otto frasi significative che rappresentano il cuore pulsante del brand: messaggi, incisivi e potenti, pensati per scuotere le coscienze e trasformare chi li indossa in ambasciatori di cambiamento.
Per quanto riguarda i canali di supporto, l’evento sarà promosso attraverso i social media, stampa online, partecipazione a trasmissioni radiofoniche e televisive e collaborazioni con associazioni locali che condividono i valori di U-TURN. L’ingresso è stato gratuito e aperto a tutti proprio per sottolineare l’impegno del brand nel rendere il messaggio accessibile e inclusivo.
Le chiedo di sintetizzare in pochi termini concetto le caratteristiche che contraddistinguono il brand.
Inclusività, autenticità, consapevolezza sociale, creatività e trasformazione.
Quali progetti per il futuro prossimo?
U-TURN potrebbe puntare a espandere il suo messaggio attraverso nuove collezioni, collaborazioni con altre associazioni, campagne di sensibilizzazione e iniziative culturali. L’obiettivo rimane quello di ampliare il movimento di inclusione e creare un impatto ancora più significativo.
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