Il 25 febbraio 1545 nasceva a Padova la commedia dell’arte, un linguaggio teatrale universale nato in Italia a fine Quattrocento e che si diffuse in tutta Europa. In questa data si celebra con una serie di eventi ed iniziative in varie città: dall’Europa alle Americhe, con Nancy, nominata capitale della commedia dell’arte del 2024.
Commedia dell’arte: di cosa si tratta
La commedia ha avuto il suo successo più grande per tre secoli con spettacoli nelle corti, nelle piazze e nelle strade delle città fino a metà Settecento fino alla riforma del teatro di Carlo Goldoni. Le rappresentazioni della Commedia dell’Arte, o Commedia Italiana, si basavano su “canovacci” o scenari. Di fatto, soi tratta di veri e proprio “schemi” in cui l’attore poteva agire liberamente, improvvisando e dando ai personaggi un carattere fuori dal comune.
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Gli spettacoli avvenivano all’aperto e la scenografia era fondamentale. Gli attori recitavano liberamente basandosi su racconti, leggende, tradizioni popolari ed erano spettacoli comici con l’uso di dialetti, travestimenti, doppi sensi, giochi di parole, oscenità che vogliono catturare l’attenzione del pubblico. Non mancavano poi acrobati, giocolieri e giullari. Una forma d’arte senza tempo che resta parte integrante della cultura italiana e mondiale.
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