“Mentre ancora piangiamo i 5 operai scomparsi a Casteldaccia questo pomeriggio un giovane ha perso la vita precipitando da una pala eolica a Salemi, in provincia di Trapani“, così il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, ha riassunto perfettamente la situazione in cui oggi versa l’Italia, in riferimento alla terribile tragedia avvenuta ieri.
Ogni settimana almeno un lavoratore perde la vita durante il suo turno in fabbrica, in cantiere o sulle strade italiane ed estere. Una strage prima silenziosa, ma ora rumorosissima. Fanno rumore i nomi di tutti coloro che per ragioni sempre meno oscure non riescono a tornare a casa, perché vittime di errori umani e di mancanza di sicurezze. A questa lista lunghissima, troppo lunga, si aggiunge il nome di Giovanni Carpinelli, operaio 33enne originario di Benevento, morto ieri pomeriggio in provincia di Trapani.
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Una dinamica ancora non chiara quella che ha portato Carpinelli a perdere l’equilibrio e cadere dalla pala eolica su cui stava lavorando. Un volo di 30 metri, all’interno della struttura, che non gli ha lasciato scampo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i sanitari del 118. Il segretario segretario dei metalmeccanici della Fiom siciliana Francesco Foti ha fatto sapere che il 33enne era dipendente di una ditta in subappalto per l’installazione di turbine delle pale eoliche nel parco Vestas.
Schlein sulla tragedia di Trapani: “Bisogna assumere più ispettori per i controlli sul lavoro“
“Dobbiamo tenere accesi i riflettori sul tema lavoro e sicurezza, questa è un’emergenza che riguarda tutto il Paese” ha dichiarato la segretaria dem Elly Schlein, commentando quanto accaduto ieri a Trapani, aggiungendo: “Bisogna investire nella formazione, responsabilizzare le aziende, formare una cultura del lavoro sicuro. Bisogna assumere più ispettori per i controlli sul lavoro, perché non possiamo più vedere morire le persone che escono di casa per lavorare e non fanno più rientro. Basta ai contratti pirati che sfornano lavoro precario, dobbiamo batterci per il salario minimo garantito a tutti“.
Della stessa opinione anche Barbagallo che ha dichiarato: “Ma come si può accettare che un padre di famiglia esca da casa per guadagnarsi il pane e non faccia più rientro? Ora basta, bisogna garantire la sicurezza e la salvaguardia dei lavoratori. Il Governo si attivi subito“. Indignato anche Francesco Foti, che ha sottolineato: “Come sempre esce fuori che la causa di tutti questi morti sul lavoro è legato al mondo del subappalto, fatto di lavoratori precari e di sfruttamento. Perché il lavoro straordinario di sabato? Era così urgente?“.
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