Medicina, oggi al via i nuovi test: gli iscritti sono 71mila

Mille aspiranti medici, intervistati dopo aver provato le simulazioni del test online, hanno dichiarato di non aver trovato le domande particolarmente difficili

Redazione
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In Italia mancano i medici e in generale i lavoratori nell’ambito sanitario. Durante gli anni della pandemia da coronavirus, i dottori, gli infermieri, gli Oss e il personale sanitario sono stati osannati come degli eroi, che hanno messo in prima linea la loro vita per salvare quella degli altri. Dopo quattro anni dall’esperienza, gli italiani sembrano aver dimenticato tutto e il settore ospedaliero sembra abbandonato, mentre sprofonda sempre di più verso il collasso.

Aggressioni, turni sfiancati e stipendi al di sotto della media europea lasciano i giovani perplessi sulla possibilità di incamminarsi verso una carriera di questo tipo. Inoltre, lo scoglio “insormontabile” del test d’ingresso nazionale alle facoltà di medicina, odontoiatria e veterinaria sembra allontanare ancora di più gli aspiranti medici dalla loro carriera. Il risultato disastroso registrato lo scorso anno con il Tolc-med ha convinto il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, a mettere al lavoro il suo ministero alla ricerca di una nuova modalità di test, più adatta alle conoscenze e ai requisiti richiesti agli studenti.

Oggi, 28 maggio, il nuovo test ha preso avvio in tutta Italia e gli iscritti sono numerosissimi. In totale 71.508 giovani, 67.260 per Medicina e per 7.862 per Veterinaria, si sono iscritti al concorso. I posti disponibili sono oltre 20mila in tutto il Paese. A luglio, poi, sarà possibile ripetere il test o tentarlo per la prima volta, come previsto dalla regolamentazione del ministero.

Come funziona il nuovo test di Medicina

Il test si svolge esclusivamente in presenza, il formato della prova è cartaceo e composto da 60 domande, per la prima volta pescate da una banca dati pubblica, contenente 7mila quesiti, a cui gli aspiranti medici hanno avuto modo di accedere precedentemente. L’inserimento in graduatoria, così come l’iscrizione al test, sono invece esclusivamente in modalità online. Possono accedere al concorso i candidati iscritti all’ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado italiane o in possesso di un diploma rilasciato in Italia da un istituto di istruzione secondaria superiore.

La prova consiste nella soluzione di 60 quesiti con risposta multipla, composti da cinque risposte ciascuno, in un tempo assegnato di 100 minuti. Come detto in precedenza, le domande sono prese da una banca dati di 7000 domande, per metà pubblicate venti giorni prima della prova del 28 maggio e integralmente venti giorni prima della prova di luglio. Gli argomenti riguardano le competenze di lettura, le conoscenze acquisite negli studi, ragionamento logico e problemi, biologia, chimica, fisica e matematica.

I candidati saranno ritenuti idonei se otterranno nella prova un punteggio minimo pari a 20 punti. I suddetti punti verranno assegnati in questo modo: 1,5 punti per ogni risposta esatta; meno 0,4 punti per ogni risposta errata; 0 punti per ogni risposta omessa. Circa mille studenti, che hanno attinto ai test della banca dati, hanno dichiarato in un sondaggio di non aver trovato le domande particolarmente difficili. Una piccola speranza per tutti coloro che avranno intenzione di cimentarsi nel nuovo test di Medicina.

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