Il maltempo non ha intenzione di abbandonare il nostro Paese. Dopo i forti rovesci delle scorse settimane, in questi giorni una nuova perturbazione promette disagi e preoccupazioni su diverse Regioni del Centro Nord. Dal pomeriggio di oggi sono previsti temporali su Piemonte, Liguria, Valle D’Aosta e Sardegna. Si annunciano rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Per la giornata di domani è stata dunque diramata un’allerta meteo arancione su alcuni settori di Piemonte, Liguria e nell’area del delta del Po in Emilia Romagna. Annunciata invece un’allerta gialla su gran parte della Sardegna e su vettori di Valle D’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Toscana.
Intanto, nella giornata di oggi i primi disagi hanno iniziato a palesarsi in diverse Regioni italiane. Le più colpite per il momento risultano il Veneto, la Liguria, la Toscana e l’Emilia Romagna. Il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, ha comunicato che l’allerta gialla per alcune zone della Regione avrà inizio già oggi, poiché le precipitazioni registrate nelle ultime ore potrebbero comportare esondazioni e alluvioni. La situazione è particolarmente preoccupante anche nelle altre Regioni. Ad Arenzano, in provincia di Genova, i vigili del fuoco sarebbero alla ricerca di un disperso, che potrebbe essere stato trasportato via dalle acque esondate di un torrente.
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Maltempo, la situazione in Liguria
Oggi è il terzo giorno di maltempo in Liguria, interessata dagli effetti della discesa di aria fredda dal Nord Atlantico verso la penisola iberica. Sembrerebbe che una decina di persone, componenti di quattro nuclei famigliari, sarebbero rimaste isolati a causa di una frana caduta sulla strada in una frazione di Casarza Ligure, in provincia di Genova. A causa delle forti piogge, infatti, via del Castagneto è stata invasa dal crollo di parte di una collina, quella che sovrasta la strada comunale.
Sul posto sono intervenuti gli uomini e i mezzi del comune, ma la situazione sarebbe più complessa del previsto. Una frana di minore entità è caduta anche a Beverino, nello spezzino, su una strada che però a breve sarà già riaperta. Il maltempo potrebbe provocare disagi non indifferenti alle elezioni Regionali previste per domani e lunedì. Un vertice delle 17 ha interessato i prefetti delle quattro Province, la Regione e l’Arpal, che si sono riuniti per discutere le soluzioni da adottare per permettere il regolare svolgimento del voto.
Maltempo, le conseguenze in Toscana
In Toscana tutti gli occhi sono puntati sui corsi d’acqua, poiché il timore è che questi possano straripare e provocare danni a persone ed edifici. La sindaca di Cecina, in provincia di Livorno, ha dichiarato che questa notte sarebbero caduti 70 millimetri di pioggia in circa un’ora e mezza. La prima cittadina ha paragonato il fenomeno ad “una pioggia monsonica” e ha dichiarato che i danni sono al momento numerosi: “Ci sono due impianti sportivi inagibili campi da tennis e stadio, danni al bocciodromo. Ci sono numerose abitazioni allagate, scantinati e piani terra, il centro commerciale in Vallescaja è stato invaso e le attività si sono dovute fermare“.
Il sindaco di Guardistallo, in provincia di Pisa, ha invece deciso di utilizzare Facebook per lanciare un appello a tutti i cittadini della provincia, affinché questi scelgano l’attenzione in questi giorni complessi e pericolosi. “Se non avete urgenze vere e inderogabili, non mettetevi in viaggio verso Cecina, Riparbella (Melatina), Rosignano e Castellina (Le Badie)” ha infatti scritto il primo cittadino, per poi aggiungere: “Oltre a trovare difficoltà nel muovervi e fare ciò che pensavate, intralcerete i soccorsi in quelle zone. Per cortesia evitate giratine turistiche inutili, comprendete il difficile momento per il nostro territorio“.
Il Presidente della Regione Eugenio Giani si è unito al coro dei sindaci, chiedendo ai cittadini toscani di evitare viaggi inutili nelle ore del maltempo. Il governatore ha poi confermato la straordinarietà della quantità di piogge che hanno invaso la Regione e ha dichiarato che per il momento non vi sarebbero danni a persone. “Dopo aver messo in sicurezza oramai i grandi fiumi, sui piccoli corsi d’acqua dovremo concentrare l’attenzione per il futuro” ha poi spiegato Giani.
Maltempo, torna la paura in Emilia Romagna
L’Emilia Romagna continua a temere le conseguenze del maltempo. Le piogge di questi giorni hanno messo a dura prova il territorio e domani l‘allerta arancione interesserà ancora i territori del delta del Po, mentre rimarrà gialla causa rischio idraulico nel resto del territorio. Preoccupano infatti i bacini di Trebbia e Taro, Secchia e Panaro e del Reno, che potrebbero tracimare a causa del passaggio delle piene.
Nella giornata di domani non sono previsti fenomeni intensi, eppure, a causa delle forti piogge dei giorni scorsi è possibile che nei territori del settore montano centro-occidentale in Emilia Romagna si verifichino delle frane.
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