Terremoto, continuano le scosse nel Parmense: la più forte di 4.2

Una nuova scossa è stata registrata oggi alle 13.06 di magnitudo 4.2, la più potente fino ad ora; nessun danno registrato nonostante il terrore della popolazione

Redazione
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Una scossa di 4.2 ha fatto sobbalzare gli abitanti del Parmense oggi 9 febbraio, alle ore 13.06. Il terremoto è stato avvertito anche a Reggio Emilia e Modena. Lo sciame sismico interessa la zona da tre giorni ormai. Fortunatamente fino a questo momento non è stato registrato nessun danno a cose o persone.

Terremoto, è l’Appennino che si muove

Si tratta di una zona di faglia: “L’Appenino si sta muovendo verso nord-est” ha spiegato Paride Antolini, presidente dell’ordine dei Geologi della regione. Secondo quanto registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’epicentro era a 5 chilometri dal comune di Calestano ad una profondità di 21 chilometri sotto il suolo.

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La terra è tornata a tremare dalla mezzanotte del 9 febbraio fino alle 4 del mattino, con una dozzina di scosse che si aggirano tra i 3.2 e il 3.4 di magnitudo. Dell’ora di pranzo la scossa più forte percepita fino ad ora. Nonostante questo secondo gli esperti la sequenza si estinguerà entro pochi giorni.

Da mercoledì sono in totale un’ottantina le scosse, tutte registrate nell’area che comprende i paesi di Langhirano, Calestano e Frassinoro. Gli esperti hanno spiegato che i movimenti dipendono dalla faglia del Monte Bosso e le scosse sono quindi da collegare allo spostamento dell’Appennino Emiliano-Romagnolo verso nord-est.

Le autorità monitorano la situazione in modo da essere pronti ad ogni emergenza. Il sindaco di Parma, Michele Guerra, ha attivato il sistema Alert System per la popolazione per prevenire danni visto lo sciame sismico che da giorni si abbatte sulla zona.

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