Aurora boreale, stanotte un nuovo “spettacolo” causato dalla tempesta solare

Il mondo sta attraversando una fortissima tempesta solare che, tra le diverse conseguenze, ha quella di rendere visibile l'aurora boreale in luoghi del mondo inusuali

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Oggi, sabato 11 maggio 2024, è il giorno in cui la nostra Terra sarà maggiormente colpita dalla tempesta solare che sta investendo la terra in queste ultime ore. Una tempesta solare o geomagnetica è un fenomeno astronomico provocato da un’intensa attività del sole, che ha diverse conseguenze anche sul pianeta Terra. Tra queste c’è l’influenza sulla rete elettrica, sui Gps, sui satelliti e veicoli spaziali, ma anche la possibilità di ammirare aurore boreali in parti del mondo in cui solitamente queste non si manifestano.

Si tratta della tempesta più estrema di questo ciclo solare, iniziato nel 2019, collocata dalla NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) nel livello 4 della scala, il cui valore massimo è 5. Questo fenomeno quindi rientra nei livelli “gravi“. Attualmente ci troviamo nel periodo definito massimo solare. L’ultima tempesta così forte è stata registrata una ventina di anni fa, quando ci furono interruzioni di corrente e altri tipi di danni, come quelli ai trasformatori.

L’allarme è stato dato l’8 maggio: “Il Centro di previsione meteorologica spaziale della NOAA (SWPC) sta monitorando il sole in seguito a una serie di brillamenti solari ed espulsioni di massa coronale (CME) iniziate l’8 maggio. Ulteriori eruzioni solari potrebbero far sì che le condizioni di tempesta geomagnetica persistano per tutto il fine settimana. Almeno cinque brillamenti sono stati associati a CME che sembrano essere diretti verso la Terra. I meteorologi dell’SWPC monitoreranno le risorse spaziali della NOAA e della NASA per individuare l’inizio di una tempesta geomagnetica”.

tempesta solare e aurora boreale
Aurora boreale

Tempesta solare e aurora boreale (o australe)

Uno degli effetti provocati dal periodo di massimo solare può essere l’avvistamento di aurore boreali, nell’emisfero boreale, o aurore australi, nell’emisfero australe, anche a latitudini più basse rispetto al solito. Tra il 10 e l’11 maggio, infatti, il cielo di diversi paesi si è colorato dei colori dell’aurora e migliaia di persone da ogni parte del mondo hanno condiviso online foto e video dell’incredibile e inaspettata esperienza. Ci sono testimonianze provenienti anche da varie regioni del nostro paese.

Lo scienziato spaziale Rob Steenburgh ha affermato:  “Se vi capita di trovarvi in un’area buia, priva di nuvole e relativamente non inquinata dalla luce, potreste vedere uno spettacolo di aurore piuttosto impressionante.

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