Jannik Sinner continua a macinare successi con l’umiltà e la semplicità che lo hanno sempre caratterizzato. Ieri sera a Rotterdam il tennista altoatesino ha sconfitto Tallon Griekspoor guadagnandosi di diritto il terzo posto nel ranking mondiale. Un successo che ha vissuto da solo, senza la compagnia dei suoi genitori e della sua fidanzata che non erano con lui a Rotterdam. Il 23enne però è soddisfatto e non è intenzionato ad abbassare la guardia: “Questa vittoria vuol dire che la strada è quella giusta, ma resta molto lavoro da fare“.
Oggi, infatti, Sinner dovrà affrontare Alex De Minaur, nella finale per il titolo Atp in Olanda. Il tennista italiano ieri si è detto fiducioso: “Oggi ho alzato il livello, è stata la miglior partita del torneo fino ad oggi e speriamo mi dia più confidenza per domani“. Nel caso in cui Sinner non dovesse però riuscire nella sua impresa, il terzo posto nella classifica Atp è per lui comunque assicurato, e solo ritardato di qualche giorno.
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Un terzo posto matematico, su cui Sinner non si ferma a riflettere troppo: “Essere numero tre per me e per l’Italia significa tanto, ma è solo un numero. Io voglio dare un esempio positivo“. Parla così il 23enne Jannik ai cronisti dopo la partita di ieri. L’ennesimo successo affrontato con una semplicità inaudita e con la continua voglia di migliorarsi. “Come dico sempre la cosa importante è muovere il tennis italiano in una direzione dove molti più ragazzi possano cominciare praticare questo sport – ha dichiarato il tennista altoatesino – Voglio essere un esempio e credo che questo abbia un peso un po’ più importante“.
Sinner, il successo contro Griekspoor
“Quella di stasera è stata la miglior partita del torneo nel momento più difficile. Ho cercato di essere pronto e aggressivo sin da subito e penso di esserci riuscito. Ho colpito alla grande nei primi punti e le cose sono andate bene” ha parlato così Sinner subito dopo la conclusione del match con Griekspoor che gli ha garantito il terzo posto nella classifica mondiale.
Un risultato che in pochi in Italia sono riusciti a raggiungere. Jannik Sinner è il 61esimo giocatore a raggiungere le prime tre posizioni Atp nella storia dell’Era Open, come riporta Corriere Tv, ed è il primo italiano a riuscirci. Solo Nicola Pietrangeli, tra il 1959 e il 1960 era riuscito a raggiungere questo successo, ma nell’era pre-computerizzata. Superato anche il grandissimo Adriano Panatta che non riuscì mai a superare la quarta posizione nella classifica mondiale. Ora Sinner non vuole fermarsi. La prima posizione occupata da Djokovic è ancora lontana, ma il secondo posto di Carlos Alcaraz sembra il nuovo obiettivo del tennista altoatesino.
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