Se la masturbazione risulta essere un taboo, figuriamoci l’utilizzo dei sex toys. Ancora oggi ci sono persone che credono che ‘nel fare da soli’ ci siano degli effetti collaterali come perdere la vista, la memoria, indebolimento, brufoli, e chi più ne ha più ne metta.
Fortunatamente la scienza ha chiarito alcuni importanti aspetti sul tema, eliminando l’idea che la masturbazione sia un qualcosa che fa male alla salute. Certo, bisogna considerare anche cosa si utilizza per adempiere al piacere: le ricercatrici della Duke and Appalachian State hanno esaminato una fonte di assorbimento della microplastica dai cosiddetti sex toys, o giocattoli sessuali.
Leggi Anche
Sex Toys: quali possono essere i rischi
In America ci sono le ricerche che rivelano la quantità di particelle microplastiche che gli esseri umani ingeriscono e assorbono nel flusso sanguigno. Quella sui sex toys, però, è la prima che prende in esame la possibile assunzione delle microplastiche da questo tipo di oggetti. Si tratta della ricerca “Microplastics and Nanoplastics” pubblicata nel marzo 2023, dove le ricercatrici hanno discusso i rischi per la salute derivanti dai giocattoli sessuali.
La maggior parte degli adulti americani riferisce di aver utilizzato questi oggetti che, per progettazione, interagiscono con parti del corpo intime e permeabili. Lo studio, condotto da Joana Sipe e Christine Hendren, ha esaminato i potenziali rischi associati a quattro tipi di giochi sessuali attualmente disponibili: il giocattolo anale, le sfere, il doppio vibratore ed il vibratore esterno. Un altro elemento di rischio legato alla presenza di microplastiche nei sex toys sono gli ftalati, noti per essere degli interferenti endocrini. Queste sostanze erano presenti in tutti i giocattoli testati, a livelli che “superavano le avvertenze di pericolo“.
© Riproduzione riservata