Senzatetto morto a Roma vicino Termini: a ucciderlo sarebbe stato il caldo

Trovato morto a Roma un senzatetto senegalese di 63 anni, deceduto probabilmente per un malore aggravato dal caldo della capitale

Redazione
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Un uomo senzatetto di 63 anni è stato trovato morto ieri a Roma, in via del Viminale, vicino la stazione Termini. Molto probabilmente è deceduto a causa delle altissime temperature che hanno investito ieri la capitale. I passanti hanno chiamato i soccorsi intorno alle 13 dopo essersi resi conto che l’uomo si trovava immobile accasciato al suolo. Quando sono arrivati i carabinieri e i sanitari del 118 hanno solo potuto constatare il decesso.

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Il 63enne era di nazionalità senegalese e secondo le testimonianze dei negozianti della zona era un venditore ambulante e vendeva collanine a due passi dal Teatro dell’Opera da oltre 20 anni. Sul corpo non sono stati riscontrati segni di violenza e la morte, secondo i primi accertamenti del medico legale, è avvenuta per cause naturali. Si presume che l’uomo abbia avuto un malore, probabilmente aggravato dalle alte temperature che hanno investito Roma ieri. Non si sa ancora da quanto tempo fosse deceduto, lo stabilirà l’autopsia, che chiarirà le cause della morte, accertando anche eventuali patologie pregresse.

Gli abitanti della zona sono stati profondamente colpiti da questa disgrazia e questa mattina alcune persone hanno acceso delle candele in strada per ricordare l’uomo. Sul caso indagano i carabinieri della stazione Viminale e della compagnia Roma Centro.

Senzatetto e le morti invisibili

Annualmente muoiono centinaia di senzatetto in Italia, soprattutto a causa delle temperature che siano fredde o calde. Secondo la rilevazione di fio.PSD, la Federazione italiana degli organismi per le persone senza dimora, nel 2023 hanno perso la vita 415 persone senza fisse dimore, mentre nel 2022 erano 399.

Il periodo più tragico è sicuramente quello invernale, che provoca situazioni di ipotermia a chi non possiede una casa. Ma anche la stagione estiva con le temperature che superano i 40 gradi mette alla prova la salute dei clochard. Le regioni più a rischio sarebbero Lombardia e Lazio, dove le metropoli diventano cimiteri a cielo aperto. Anche il 2024 non è iniziato al meglio, dato che nei primi 20 giorni di gennaio già erano 30 i morti.

Si calcola che il 93% dei senzatetto che muoiono sono uomini, perché l’homelessness femminile è meno diffusa. Il 58% dei deceduti nel 2023 erano stranieri e l’età media era di 47,3 anni. Il 40% delle persone senza fissa dimora muore per malori, soprattutto per ipotermia, mentre il 42% per eventi traumatici e accidentali, come aggressione, annegamenti, cadute, incendi e suicidi.

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