Lampedusa è di nuovo meta dei migranti, anche grazie all’arrivo della bella stagione, e da ieri ha ospitato l’arrivo di 393 persone. Una bambina di pochi mesi è stata purtroppo ritrovata morta, probabilmente per disidratazione, su un barchino nel Mediterraneo soccorso da Humanity 1.
L’ong con dispiacere conferma: “Siamo purtroppo arrivati troppo tardi” per salvare la piccola. Sono invece state salvate altre 45 persone. La bambina viaggiava insieme alla mamma e al fratellino, che sono invece sopravvissuti ed evacuati dalla Guardia costiera e condotti a Lampedusa. La mamma con della piccola deceduta confessa con forte dolore di non aver avuto la possibilità di allattare la piccola, poiché da tre giorni non disponevano più dell’acqua a bordo. Per questo si ipotizza che la causa della morte sia proprio disidratazione. Sul corpicino della bambina verrà eseguita l’autopsia e la salma verrà poi condotta nella camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana.
Ieri sono approdati 7 barconi con 231 persone che sono state soccorse dalla Capitaneria di porto e dalla Guardia di finanza. Mentre questa mattina ne sono arrivati 3, con 162 migranti. Si tratta di barconi partiti soprattutto dalla Libia e dalla Tunisia che trasportano persone provenienti dalla Siria, Egitto, Bangladesh, Marocco, Sudan e Tunisia.
Lampedusa, a marzo un cadavere di un altro bambino
Una notizia tragica come quella sopra riportata è avvenuta pochi mesi fa, a marzo, quando un barchino con 44 migranti è affondato. In quel caso purtroppo una bambina di 15 mesi perse la vita. Il barchino era salpato dalla Tunisia e improvvisamente è affondato. I migranti si sono tenuti per 10 minuti aggrappati alle camere d’aria, per poi essere salvai dalla nave ing Mare go e trasbordati su una motovedetta della guardia costiera. I 44 sono arrivati salvi a Lampedusa.
La mamma della piccola deceduta, aveva confessato di non essere riuscita a tenere la figlia stretta a sé al momento dell’incidente, avvenuto intorno a mezzanotte e mezza, portando la bambina a un drammatico annegamento.
