Una voragine di circa dieci metri di larghezza e dieci metri di profondità si è aperta nella notte in via Sestio Menas, in zona Quadraro a Roma. Uno sprofondamento senza spiegazioni, almeno per ora, che fortunatamente non ha causato vittime o feriti. Le uniche due “vittime” della voragine sono state due automobili, una Dacia e una Renault, che sono state inghiottite e trascinate via. I due veicoli erano parcheggiati e al loro interno non si trovava nessun passeggero. Anche un terzo veicolo, rimasto pericolosamente in bilico sul confine della voragine, avrebbe rischiato di essere coinvolto.
Immediato l’intervento degli agenti delle forze della polizia dei gruppi Tuscolano e Prenestino e dei vigili del fuoco, allertati intorno all’una di notte, che hanno velocemente messo in sicurezza l’area, prima chiudendo la strada per recuperare i due veicoli sprofondati e poi transennando la zona pericolosa. Rimane ora da comprendere il motivo che ha portato all’apertura di una voragine così ampia sul manto stradale, a poca distanza da edifici e abitazioni della zona di Roma.
Prima di Roma, la voragine di Napoli
Lo scorso febbraio un enorme voragine si è aperta nel quartiere Vomero a Napoli, in una situazione molto simile a quella registrata questa notte a Roma. Anche in questo caso la voragine ha inghiottito due automobili, con tanto di passeggeri a bordo. Nessuna vittima, grazie all’intervento tempestivo di un militare di passaggio che avrebbe aiutato i feriti a lasciare le loro autovetture.
In quel caso si è resa necessaria anche la preventiva evacuazione dei residenti di un edificio vicino, reso instabile dalla vicinanza con la voragine. A far aprire l’immenso sprofondamento sarebbe stata una perdita fognaria, anche se le motivazioni sono ancora da chiarire del tutto. Inoltre, nello stesso periodo di tempo in cui si è aperta l a voragine in via Morghen, è stata registrata una copiosa fuoriuscita d’acqua registrata sia su via Morghen che sulle vicine via Kerbaker e via Solimena, a poca distanza dalla via della voragine.