E’ stato arrestato lo stupratore seriale che, ad oggi, avrebbe stuprato almeno due donne. Il colpevole è un 23enne originario del Niger e l’ultima sua violenza perpetrata ai danni di una donna è avvenuta nel quartiere Garbatella il 30 settembre dello scorso anno. L’uomo era già stato fermato a luglio per aver violentato una 18enne ad Anzio, nel mese di maggio. Gli agenti sono riusciti ad attribuire al soggetto 32enne entrambi i crimini grazie alle numerose somiglianze del modus operandi tra i due casi. Le conferme definitive sono state ottenute dalle testimonianze delle vittime e dal lavoro portato avanti dalla scientifica.
Roma, la violenza a Garbatella
L’ultima vittima dello stupratore aveva 40anni e la sera della violenza stava passando una piacevole serata in compagnia dei suoi amici nel quartiere Garbatella, a Roma. Dopo aver consumato il pasto la donna si accorge di essersi dimenticata qualcosa e, intorno alle 23:30, esce dal ristorante per andare a recuperarla nella sua auto. Chiavi strette forte in mano e passo svelto non sono serviti.
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La macchina era parcheggiata a pochissimi metri dall’entrata del locale ma, quando stava per aprire la portiera un uomo alle sue spalle l’ha spinta nello stretto abitacolo e, dopo una breve colluttazione, riesce ad abusare di lei e scappare. L’amica, notando l’assenza prolungata della vittima dal locale, conoscendo la posizione del suo parcheggio, è uscita in strada a cercarla e l’ha trovata in terra in lacrime e in un evidente stato di schock.
Roma, la violenza ad Anzio
Prima di Garbatella, un’altra donna è stata vittima del 32enne nigeriano. Ad Anzio una giovane ragazza appena maggiorenne ha raccontato di essere stata violentata il 12 maggio, intorno alle 23:00. Un uomo straniero l’avrebbe seguita e poi aggredita, trascinandola in un rifugio di fortuna per mettere in atto la violenza sessuale.
A far scappare lo stupratore le urla disperata della ragazza, che le hanno permesso di mettersi in salvo. Successivamente, grazie all’aiuto di un passante, la giovane è stata soccorsa e trasportata in ospedale. L’uomo, appunto, che ha messo in atto la violenza era sempre lo stesso soggetto, il 32enne nigeriano ora consegnato nelle mani della giustizia.
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