Una buona notizia per le persone della regione Lazio che soffrono di diabete di tipo 1 e 2: è possibile richiedere gratis il dispositivo per tenere sotto controllo i valori della glicemia. Il Lazio è la prima regione italiana a dare il via a questa iniziativa che assicurerà a chi lo necessita un controllo continuo dei valori glicemici, grazie alla consegna a domicilio dello strumento. Per usufruire di questa opportunità è però necessaria la prescrizione dei diabetologi ed endocrinologhi.
La Regione Lazio in una nota ha dichiarato: “Si tratta di una vera e propria svolta per i pazienti del diabete di tipo 1 e tipo 2, che necessitano di un autocontrollo frequente. La prescrizione dei dispositivi Smbt, con il relativo consumo, potrà essere effettuata esclusivamente dagli specialisti diabetologi ed endocrinologhi. L’estensione è prevista da una determinazione del direttore della Direzione Salute e Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio, Andrea Urbani, su proposta del dirigente dell’area farmaci e dispositivi, Marzia Mensurati”.
Regione Lazio, dichiarazioni del presidente Rocca
Il presidente della regione Lazio, Francesco Rocca ha dichiarato che la regione “apre le porte dell’innovazione per assicurare un livello elevato e qualitativo dell’assistenza sanitaria. Siamo orgogliosi di essere la prima Regione d’Italia a garantire gratuitamente il dispositivo tecnologico per l’automonitoraggio istantaneo glicemico a tutti pazienti affetti dal diabete, anche a quelli meno gravi“. Continua affermando che la regione sta lavorando duramente per poter garantire uno standard di vita migliore a coloro che soffrono di diabete.
Infatti oltre questa misura, a dicembre è stato reso gratis lo spray nasale di Glucagone ai bambini e agli adolescenti affetti da diabete mellito di tipo I. Questo medicinale consente a coloro che soffrono di ipoglicemia grave, “di ristabilire il livello di zuccheri nel sangue del paziente con un semplice spruzzo nel naso. Una somministrazione agevole anche negli ambienti extra sanitari, a partire dal mondo della scuola”.