Il viaggio del feretro di papa Francesco si è concluso nella basilica di Santa Maria Maggiore. Questa sarà la sua ultima casa secondo le sue volontà testamentarie. Bergoglio ha scelto la basilica come suo luogo di riposo in quanto particolarmente legato sia a Santa Maria Maggiore sia al culto mariano, di cui ovviamente questa chiesa è uno dei simboli più importanti a Roma.
La basilica ospita le spoglie di altri sette importanti pontefici, ma sicuramente la tomba più umile sarà quella voluta dal compianto Francesco, come lui stesso ha disposto nelle sue ultime volontà
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Papa Francesco e i 7 pontefici di S. Maria Maggiore
Accompagnato dal corteo funebre, e dai migranti e rifugiati voluti appositamente dal Pontefice, il corpo del Santo Padre è stato fatto entrare nella basilica dove verrà tumulato. Non è il primo papa ad essere sepolto a S. Maria Maggiore, ed anzi in questa basilica riposano altri 7 pontefici, alcuni dei quali rappresentano degli importanti primati nella storia della Chiesa cattolica
Fra i 7 papi di Santa Maria Maggiore vi è papa Niccolò IV, vissuto durante la seconda metà del XIII secolo. Egli è famoso per essere stato il primo papa Francescano della storia, definendosi lui stesso figlio di San Francesco. Quando morì nel 1292, venne sepolto nella basilica in un modesto monumento da lui voluto, come il nostro Papa oggi. Nel ‘500 però venne sostituito con un sontuoso monumento scolpito da Domenico Fontana, ancora oggi visibile
Un altro illustre ospite della basilica mariana è papa Pio V, il pontefice della Battaglia di Lepanto, che è passato alla storia come il primo Papa dell’ordine domenicano e il primo Papa piemontese. Inquisitore vissuto nel ‘500, Pio V è stato un papa ferreo nelle sue intenzioni, consapevole della divisione della Chiesa del suo tempo, e fu uno dei maggiori promotori della Controriforma. Non si fece scrupoli a scomunicare la regina protestante-anglicana Elisabetta I di Inghilterra per favorire la cattolica Maria Stuart.
Questa sua intransigenza diede alla Chiesa una spinta positiva e sotto il suo pontificato vennero intraprese importanti riforme, come quella della lotta al nepotismo e alla corruzione; dall’altro lato però ebbe anche dei momenti di “ombra” che portarono a feroci repressioni, come la “caccia alle streghe” o la grave strage dei Valdesi. Venne sepolto a Santa Maria Maggiore nello splendido sarcofago di cristallo finemente decorato.
L’ultimo a riposare, per ora, in questa basilica sarà Papa Francesco, che rappresenterà anche lui un primato. Egli fu, infatti, il primo papa gesuita della storia, e con questo titolo riposerà per sempre a Santa Maria Maggiore.
Papa Francesco, la sua tomba
Una piccola lapide, semplice e spoglia. Soltanto un nome scritto sopra: il suo “Franciscus“, queste sono state le sue volontà. I papi che riposano intorno a lui hanno avuto monumenti decorati, scolpiti con maestria e dispendio di denaro e fatica, delle vere opere d’arte, ma non la sua tomba. Il Papa umile, il Papa di tutti, ma soprattutto il Papa degli ultimi che conclude il suo viaggio nella modo che ha caratterizzato tutto il suo pontificato: con semplicità.
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