Una villetta disabitata da giugno 2023 a causa lavori di ristrutturazione, lasciata dai legittimi proprietari nella speranza di ritrovarla in condizioni migliori di come l’avevano lasciata, è stata occupata abusivamente da un gruppo di otto migranti marocchini irregolari. Il fatto è accaduto a Milano, in via Taramelli nel quartiere residenziale Maggiolina, dove ad accorgersi della presenza degli occupanti abusivi è stata proprio la proprietaria dell’immobile.
Un caso inquietante che riaccende la polemica sul fenomeno dell’occupazione degli edifici pubblici e privati, una delle piaghe del nostro Paese. In questo caso gli otto migranti sono stati arrestati e di conseguenza l’abitazione è stata liberata dai suoi occupanti, ma non sempre la situazione si risolve così facilmente. Lo sa bene una signora di 77 anni, che ha visto la sua casa nel quartiere Magenta essere occupata da una famiglia Rom, i quali non sono minimamente intenzionati a lasciarla libera.
Milano, la scoperta dell’occupazione abusiva
Nel quartiere Maggiolina nessuno aveva notato gli otto giovani occupanti, di età compresa tra i 19 e i 33 anni, che si erano stabiliti nell’abitazione disabitata senza alcun tipo di ostacolo. Dopo aver compreso che la villetta era disabitata, il gruppo di migranti si è adoperato per entrarvi e cercare riparo. La finestra della camera da letto è sembrata la via d’entrata perfetta, nonostante si trovasse su un piano rialzato. Una volta dentro, gli otto giovani si sono organizzati con sacchi a pelo e provviste alimentari per poter sopravvivere.
Tutto sembrava procedere per il verso giusto per gli otto occupanti, tutti in Italia senza permessi regolari. Nessun operaio era venuto a disturbarli e i giovani erano anche riusciti a barricare la porta finestra della camera da letto con delle assi. Ciò che era sfuggito al gruppo, però, era l’abitudine della proprietaria della villetta di recarsi ogni tanto nella vecchia abitazione per prendersi cura del giardino. Proprio durante una di queste ultime visite la donna ha notato una finestra socchiusa, dettaglio un po’ strano per una villetta disabitata, ma pensando ad una dimenticanza degli operai ha deciso di non controllare.
Nella visita successiva però la donna ha notato che l’abitazione non era più vuota e disabitata come l’aveva lasciata e perciò ha contattato le forze dell’ordine. Tutti e otto gli occupanti sono stati arrestati per occupazione abusiva e i legittimi proprietari hanno potuto rientrare in possesso della loro abitazione, anche se con qualche danno in più. I giovani marocchini avevano infatti danneggiato gli infissi della villetta e anche qualche mobilio.
Milano, una famiglia Rom ha preso possesso della villetta di una 77enne
La situazione è molto più complessa nel quartiere Magenta di Milano, dove una 77enne non riesce a tornare in possesso della sua abitazione, abusivamente occupata da una famiglia Rom di 9 persone, tra cui anche minori. Lo sgombero della struttura in questo caso è più complesso proprio per la mancata volontà degli occupanti di lasciare l’abitazione.
“Ce ne andremo solo quando ci assicureranno un altro alloggio” ha dichiarato una delle donne occupanti. Nel frattempo la famiglia occupante avrebbe anche iniziato dei lavori all’interno e all’esterno della villetta, tra lo sconcerto della proprietaria che vorrebbe solo poter riavere la sua proprietà. L’avvocato della donna ha raccontato che gli occupanti si sono anche offerti di pagarle l’affitto pur di poter rimanere nella casa. Il caso è ora seguito dal Comune, che farà tutto ciò che è consentito dalla legge per poter ridare la villetta alla legittima proprietaria.
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