Farà ancora tanto caldo per colpa del forte anticiclone africano, ma a iniziano ad arrivare i segnali per un primo cambiamento del meteo.
L’estate settembrina sembra voler somigliare al trimestre estivo: un forte anticiclone africano regala, da qualche giorno, tanto sole e stabilità su quasi tutto il Paese. Escluso il profondo Sud sfiorato da un ciclone mediterraneo, che ormai è sul Mar Libico.
Tra oggi, domenica 10 settembre, e l’inizio della settimana prossima tornerà il caldo estremo, con punte di 36°. Anche se alcuni cambiamenti meteo li avremo a partire da mercoledì 13 settembre.
Da domani, il caldo sahariano si potenzierà con temperature massime che toccheranno i 33-34°C in Val Padana, su parte del Centro Italia e sulle zone interne delle Isole Maggiori.
Punte di 36°C non sono escluse in città come Firenze, ad esempio: si tratta a tutti gli effetti di una lunga coda estiva che sembrava desinata a morire, dopo che il ciclone Poppea aveva riportato, a fine agosto, piogge e temporali su gran parte d’Italia, con un prepotente calo termico e nevicate sulle Alpi a quote basse.
Qualche novità elaborata dai centri di calcolo mondiali, però, inizierà a palesarsi tra mercoledi 13 e giovedì 14 settembre: “l’anticiclone mostrerà i primi segni di cedimento sul suo bordo più settentrionale, permettendo l’ingresso di correnti più fresche e instabili in discesa dal Nord Europa“.
Piogge e temporali anche intensi su Alpi e Prealpi con un coinvolgimento anche delle zone pianeggianti di Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia.