Dopo ben 4 anni dal Covid-19, l’Oms ha individuato un nuovo potenziale male: la malattia X. Ilaria Capua, famosa virologa di fama mondiale ha lanciato l’allarme: “Un’altra pandemia è inevitabile. Io continuo a dire che facciamo parte di un sistema complesso. Le pandemie avvengono a cadenza regolare nel tempo“.
Malattia X: le parole di Capua
Capua per sette anni negli Stati Uniti ha diretto lo One Health Center in Florida e ora alla John Hopkins University di Bologna. In un’intervista a Il Resto del Carlino afferma: “Mi dispiace dirlo, ma non è che perché abbiamo avuto quella da Covid siamo a posto per i prossimi duecento anni. Purtroppo non funziona così. La malattia X di cui parla l’Oms è un termine per dire che qualcosa, prima o poi, arriverà. Non si sa che cosa, ma succederà. E potrebbe essere ancora più aggressivo del Covid“.
Per la virologa la chiave di volta sta nella capacità di risposta a questo tipo di emergenze. Durante il Covid le persone hanno preso consapevolezza di essere vulnerabili. “Questo è un bene. Mi piacerebbe, però, vedere più attenzione nel mettere in atto comportamenti che siano preventivi per il contagio da qualunque patogeno, quindi lavarsi le mani, se si ha la tosse o non si esce oppure si indossa la mascherina. Adesso abbiamo capito moltissimo su come circolano le malattie infettive. Certo, vedo anche che c’è una sorta di amnesia collettiva. Le persone, essendo stato così brutto quel periodo, non vogliono più pensarci. Però questo non va bene. Il virus del Covid è ancora qui con noi“.
La professoressa descrive una nuova possibile ondata pandemica: “Il salto di specie avviene quando c’è un contatto ravvicinato fra l’uomo e l’animale. Nei posti dove ci sono meno norme igieniche è molto più semplice. Abbiamo avuto diversi virus pandemici emersi dall’Asia: l’influenza asiatica, l’influenza Hong Kong. L’Hiv arrivava dalle scimmie. I mercati di animali vivi dove specie che in natura non si incontrerebbero mai e invece sono nelle stesse gabbie ci sono ancora. Questi posti sono dei veri e propri gironi infernali“.