Inter-Juve, lanciano bombe carta contro la polizia: 50 tifosi interisti in questura

Prima della partita, invece, 18 tifosi bianconeri sono stati identificati dai poliziotti della Digos per aver lanciato un petardo sotto il pullman di un Inter Club

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Ieri appena dopo la mezzanotte, al termine della partita Inter-Juventus, 50 tifosi interisti sono stati portati in questura per aver lanciato delle bombe carta sulle auto della polizia, danneggiandone una, e contro i pullman dove viaggiavano dei tifosi juventini. Tra i soggetti finiti in centrale, un 22enne e un 24enne sono stati arrestati mentre altri 48 sono stati denunciati per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Il questore di Milano, Giuseppe Petronzi, ha emesso un Daspo nei confronti di tutti i 50 tifosi.

Nel pre-partita 18 tifosi juventini identificati della Digos

Neanche i tifosi juventini, durante la serata di ieri, si sono comportati bene. Prima della partita, intorno alle 18:00, 18 tifosi bianconeri sono stati identificati dai poliziotti della Digos per aver lanciato un petardo sotto il pullman di un Inter Club che stava portando i tifosi nerazzurri a San Siro. Inoltre, un tifoso juventino di 21 anni è stato denunciato dopo essersi intrufolato alla stadio con un fumogeno: gli agenti sono riusciti ad individuarlo e allontanarlo da San Siro dopo l’emissione nei suoi confronti di un Daspo della durata di un anno. Infine, circa 60 tifosi juventini sono stati allontanati dallo stadio dopo essersi presentati ai tornelli senza i biglietti.

Inter-Juve, Inzaghi: “Finora è stato un percorso straordinario”

Ieri l’inter ha battuto la Juventus 1-0 nella sfida scudetto della 23/a giornata. Ad essere decisivo per la vittoria dei bianconeri l’autogol di Gatti. Ora l’Inter è primo in classifica con 4 punti di vantaggio sulla Juve. “Stasera è stata una vittoria importante, strameritata, voluta con la forza e col gruppo. Siamo molto contenti ma è una tappa di un lungo percorso perché manca ancora tantissimo” ha iniziato a spiegare il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ai microfoni di Dazn a margine della partita.

La Juve e il Milan – ha aggiunto – non molleranno un centimetro, ma davanti ai nostri tifosi in uno stadio che ci ha trascinato dal riscaldamento è una bellissima tappa di un percorso ancora lungo! La partita l’ha tenuta aperta Szcesny con le due parate incredibili su Barella e Arnautovic ma vedevo la squadra concentrata, è difficile trovare difetti“.

Non abbiamo concesso una ripartenza in 95′, Sommer è stato sempre attento ma bello riposato stasera. Finora è stato un percorso straordinario ma nonostante questo la Juventus è a quattro punti e il Milan è vicino, altre due squadre stanno tenendo una marcia altissima” ha concluso fiero dei suoi giocatori Inzaghi.

Inter-Juve, Allegri: “Niente da rimproverare ai miei ragazzi”

Non ho niente da rimproverare ai ragazzi, solo da complimentarmi” ha dichiarato il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri durante l’intervista rilasciata a Dazn dopo la sconfitta contro i nerazzurri. “Noi dobbiamo continuare a fare il nostro percorso. L’Inter è la favorita per lo scudetto, poi – continua – se saremo bravi a vincere un po’ di partite e stargli vicino, c’è anche il Milan che è a quattro punti, il campionato è ancora lungo e gli imprevisti sono dietro l’angolo“.

È stata una partita difficile contro una squadra forte. Ora dobbiamo metterci alle spalle una settimana negativa, che in una stagione ci può stare, e dobbiamo ripartire subito con l’Udinese: bisogna tornare a vincere, ci sono ancora tanti punti a disposizione e bisogna essere veloci ad uscire dalla crisi. Stasera è un passo in avanti nella crescita, anche se siamo arrabbiati per aver perso una partita che potevamo rimettere in piedi” ha concluso Allegri.


   

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