Nella tarda serata di ieri a Ragusa il cadavere di un uomo di 40 anni è stato ritrovato nella sua abitazione di via Manenti a Scicli. Ferite alla testa e al volto, diverse tracce di sangue sparse in tutta la casa e nessuna ipotesi su cosa possa essere successo. Nessuna pista è stata finora esclusa ma sembrerebbe che gli inquirenti stiano indagando anche sull’ipotesi di omicidio. Il ritrovamento del corpo con evidenti segni dovuti probabilmente ad una colluttazione ha insospettito gli investigatori, che da ieri indagano senza sosta sul caso.
Dopo l’ispezione del medico legale incaricato dalla Procura di Ragusa, terminata alle 3 di questa mattina, oggi sarà la volta dei Ris di Messina che effettueranno accertamenti tecnico-scientifici alla ricerca di tracce biologiche che possano condurre i carabinieri sulla pista giusta. La speranza è quella di trovare tracce di Dna di un possibile sospettato, che possano aiutare a fare chiarezza sulla vicenda. Per ora, il ritrovamento del corpo del 40enne a Ragusa rimane un giallo, di cui forse si saprà qualche informazione in più nei prossimi giorni. L’indagine è coordinata dal sostituto della procura della Repubblica di Ragusa, Silvia Giarrizzo.
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Oltre a Ragusa, un giallo a Palermo: coppia di 60enni trovata morta in casa
Lo scorso 4 maggio a Palermo una coppia di coniugi è stata trovata morta nella loro abitazione. Entrambi uccisi da colpi di pistola e la donna con la pistola ancora in mano. Una situazione piuttosto simile a quella che gli agenti si sono trovati di fronte a Ragusa. Agli inquirenti sembrava evidente che le morti potevano essere state causate da un omicidio-suicidio, eppure col passare dei giorni la situazione si è fatta sempre più complessa.
L’autopsia sui cadaveri dei due sposi, infatti, ha stabilito che il corpo di Laura Lupo riportava ben due ferite da arma da fuoco: una al collo e una alla testa. Ciò che si sono immediatamente chiesti gli investigatori, quindi, è come sia possibile che la donna sia riuscita a spararsi per ben due volte. La pista dell’omicidio-suicidio quindi ha iniziato a vacillare, aprendo agli inquirenti nuove strade per le indagini. La coppia è stata trovata grazie alla segnalazione della figlia, che da ore non riusciva a mettersi in contatto con loro. Per ora non ci sono aggiornamenti sulla vicenda, su cui continuano ad indagare le forze dell’ordine di Palermo.
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