Il giovane Mattia Giani di soli 26 anni è deceduto dopo aver avuto un infarto durante un partita di calcio a Campi Bisenzio, in provincia di Firenze. Il giovane calciatore si è accasciato sul campo da gioco al 15esimo minuto del primo tempo e da quel momento le sue condizioni sono sembrate disperate.
Immediato l’intervento dei soccorritori del 118 che hanno predisposto il trasferimento di Giani all’ospedale di Careggi, a Firenze, dove il giovane ha lottato a lungo tra la vita e la morte. A nulla sono valsi i tentativi di tenerlo in vita. Mattia Giani è deceduto a causa del terribile infarto che l’ha colpito mentre inseguiva la sua passione, quella del calcio. A seguito del malore, la partita del campionato Eccellenza tra Lanciotto Campi e Castelfiorentino è stata sospesa.
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Firenze: il funerale
Nel Santuario della Madonna di San Romano, a Montopoli in Val d’Arno si sono svolti questa mattina i funerali. Sotto all’altare della chiesa sono state disposte le magliette delle squadre di calcio in cui Mattia ha giocato ma anche foto, biglietti, ricordi di quel giovane la cui vita è stata interrotta troppo presto. I commercianti di San Miniato, Ponte a Egola e San Miniato Basso in occasione dei funerali hanno osservato un minuto di silenzio e tutti i negozi hanno tenuto le saracinesche abbassate e le luci spente.
“Oggi è una settimana che non sei più vicino a me, che non sento più il tuo respiro. Ti sento nel mio cuore, so che mi hai promesso che mi avresti sposato. Ma sappi che nonostante quel giorno non arriverà mai, le nostre anime si apparteranno per sempre. Ci sono tantissime persone a salutarti. Ti vergogneresti, ne sono certa perché non amavi stare al centro dell’attenzione. Eri fatto così. Stavi sempre un passo indietro“
“Eri gentile e buono e avevi sempre un sorriso per tutti. Sono fiera di te. Degli allenatori che hai avuto, nessuno si è mai lamentato di te perché davi l’anima in campo e negli spogliatoi. Il calcio è sempre stata la tua vita. Hai lasciato un vuoto incolmabile, dacci la forza e insegnaci a vivere. Riposa in pace, sarai sempre la metà del cuore”. E poi “Ps. Sei bello come il sole” ha affermato Sofia, la fidanzata.
L’ipotesi di omicidio colposo
La Repubblica di Firenze sta indagando sull’ipotesi di reato di omicidio colposo per la morte di Mattia Giani a seguito delle dichiarazioni fatte dai genitori del 26enne ai carabinieri della compagnia di San Miniato, in provincia di Pisa ieri pomeriggio. Per ora nessuna denuncia formale risulta depositata in procura.
Firenze, le parole di cordoglio del sindaco Falorni
“Mi giunge, purtroppo, una terribile notizia. Mattia non ce l’ha fatta“, così Alessio Falorni, sindaco di Castelfiorentino, ha dato conferma della morte del giovane 26enne, colpito da un infarto sul campo da calcio comunale di Campi Bisenzio, in provincia di Firenze. “Una tragedia terribile, un dolore straziante – ha aggiunto il primo cittadino – Possiamo solo stringerci tutti assieme in un abbraccio fortissimo alla famiglia e alla sua società di appartenenza, la squadra del Lancillotto“.
Non è chiaro se Mattia Giani prima della partita avesse già avuto problemi cardiaci o se ci siano state delle avvisaglie. Per ora rimane solo il profondissimo lutto per la morte di un ragazzo così giovane, che lascia una famiglia e una squadra devastati. Mattia era originario di Ponte a Egola, in provincia di Pisa, ed era cresciuto calcisticamente nelle giovanili dell’Empoli e poi in quelle del Pisa. Ha giocato per il Grosseto, il Real Querceta e il Tuttocuoio, raggiungendo anche la serie D. Per la squadra del Lancillotto, con cui ha giocato l’ultima partita della sua vita, rivestiva il ruolo di attaccante.
A seguito della sua morte, il Castelfiorentino United ha deciso di sospendere tutte le attività di allenamento delle proprie squadre, in segno di rispetto. Il Pisa Sporting Club ha pubblicato sui suoi social un messaggio di ricordo in onore di Mattia: “Mattia ha fatto parte del nostro settore giovanile e tutti lo ricordiamo per le doti umane e professionali che lo hanno portato spesso ad aggregarsi anche alla Prima squadra. Oggi è arrivata, purtroppo, una notizia che mai avremmo voluto ricevere e in questo momento il Presidente Giuseppe Corrado, a nome della società tutta, è vicino ai suoi genitori, al fratello Elia, ai famigliari e a tutte le persone che lo hanno conosciuto e apprezzato. Ciao Mattia, non ti dimenticheremo“.
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