Secondo le ricerche del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie i casi di morbillo in Europa sono in aumento: le cause sono da attribuire ad una scarsa copertura vaccinale e all’importazione del virus da zone ad alta incidenza. Nei prossimi mesi si registreranno altri casi, fino al raggiungimento del picco stagionale.
Allarme morbillo dell’Ecdc: “Una malattia prevenibile con il vaccino”
I numeri dell’Ecdc mostrano che tra gennaio e febbraio del 2024 il numero di Paesi dell’Ue che hanno riportato casi di morbillo è aumentato, e sono stati registrati 7 morti dall’inizio dell’anno. “Nessuno dovrebbe morire di morbillo” afferma Andrea Ammon, direttrice del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Poi continua: “È una malattia altamente contagiosa ma prevenibile con il vaccino, e tutti gli Stati membri dovrebbero massimizzare gli sforzi per raggiungere e mantenere un’elevata copertura vaccinale per tutte le malattie prevenibili con il vaccino”.
Gran parte della popolazione ha contratto questa malattia, chi in fase giovanile chi in età adulta, ma la la commissaria Ue per la Salute, Stella Kyriakides ricorda che “È una malattia estremamente contagiosa che può provocare gravi complicazioni, soprattutto nei bambini e nelle persone vulnerabili“.
Allarme morbillo, l’appello dell’OMS
Anche l’OMS attribuisce l’aumento dei casi ad una scarsa copertura vaccinale. L’OMS aveva inoltre già lanciato un appello, nei mesi scorsi. “In Europa si sta registrando un aumento allarmante dei casi di morbillo” aveva riferito l’ufficio regionale europeo dell’Organizzazione mondiale della sanità che avvertiva che “tra gennaio e ottobre 2023 sono stati segnalati oltre 30mila casi da 40 dei 53 Stati membri della regione. Rispetto ai 941 segnalati in tutto il 2022, è un aumento di oltre 30 volte”.
“I vaccini rappresentano un modo sicuro ed efficace per ridurre il carico sanitario delle malattie infettive ed evitare inutili perdite di vite umane” conclude la direttrice dell’Ecdc.
