Temperature da capogiro e clima folle. Questa estate si prospetta più calda della media: al meridione ben 22 città sono in allerta rossa a causa dell’anticiclone africano, ma il settentrione è bersagliato da nubifragi e grandine
Se fino a qualche anno fa l’estate torrida e il caldo afoso dilagavano impietosi da Nord a Sud, quest’anno il bollettino meteo prevede temperature record in entrambi i sensi: forti venti, grandine e piogge torrenziali stanno concedendo una tregua solamente in queste ore all’Italia settentrionale, mentre il Meridione è a rischio siccità.
In questo senso, a lanciare l’allarme è l’Osservatorio sulla siccità dell’Istituto per la bioeconomia del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ibe), che spiega: «I modelli stagionali preannunciano un’estate con temperature molto probabilmente sopra la media e più’ secca della media. La siccità sta intaccando le riserve idriche superficiali principalmente nel Nord Italia. Questa situazione sta però progressivamente interessando anche il Centro-sud a causa delle temperature da record fatte segnare a maggio che sorpassa l’omologo mese del 2003, e quelle di giugno, quando abbiamo registrato valori tipici di fine luglio».
I 40,7 C all’ombra di Roma e i 45-46 C prospettati per le prossime ore in Sicilia faranno salire da giovedì a 22 il numero delle città da bollino rosso. Temperature persino più alte del record registrato l’anno scorso a Floridia, in provincia di Siracusa, 48,8 C l’11 agosto, sono previste per i prossimi mesi.
Gli esperti parlano di omologazione ad Algeria e Medio Oriente, soprattutto considerando che l’anticiclone africano spazzerà la Penisola per i prossimi 10 giorni. Le città che diventeranno “rosse” sono Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo. “Gialle” continuano a essere Genova, Bolzano e Torino.