Cagliari: scomparsa Francesca Deidda, trovati indumenti e oggetti personali

Tra gli oggi rinvenuti dagli agenti vi sarebbero la custodia dell'apparecchio ortodontico che Francesca Deidda utilizzava, la sua pochette coi cosmetici, un accappatoio e il brandello di una felpa

Redazione
3 Min di lettura

Le indagini sulla scomparsa Francesca Deidda, la 42enne scomparsa da maggio a San Sperate, in provincia di Cagliari, proseguono. Oggi sono stati individuati alcuni effetti personali della donna durante le ricerche del suo corpo. Gli elementi sono stati trovati sulla vecchia strada statale 131 “Orientale sarda“. Il marito della donna è stato fermato lo scorso lunedì con l’accusa di omicidio aggravato e occultamento di cadavere. L’uomo continua a professarsi innocente, ma secondo la Procura Deidda sarebbe stata vittima di un femminicidio.

Gli oggetti appartenenti alla donna sono stati individuati nelle vicinanze della zona in cui si sarebbe agganciato per l’ultima volta il cellulare della donna. Proprio da questo luogo, infatti, sarebbero partiti i rastrellamenti delle forze dell’ordine, impegnate anche con cani molecolari a cercare il cadavere della donna. A seguito del ritrovamento è stato richiesto l’intervento dei Ris, che si occuperanno dei rilievi nella zona.

In particolare, gli agenti stanno cercando il cadavere nelle vicinanze dell’alveo di un fiume nella zona di San Priamo, nel territorio di San Vito. Proprio nel fiume, infatti, è stato rinvenuto un un telo bianco, appallottolato, che sarà oggetto di analisi. Tra gli oggi rinvenuti dagli agenti vi sarebbero la custodia dell’apparecchio ortodontico che Francesca Deidda utilizzava, la sua pochette coi cosmetici, un accappatoio e il brandello di una felpa.

Cagliari, la posizione del marito

Il marito di Francesca Deidda sarebbe quindi pesantemente indiziato per l’omicidio della donna, anche se per ora non è stato trovato alcun cadavere. Secondo gli investigatori, l’uomo avrebbe utilizzato il cellulare della moglie per sostituirsi a lei, facendo credere ad amici e parenti che fosse ancora viva, nel tentativo di convincere tutti che la sparizione fosse volontaria e collegata alla fine della loro relazione. L’uomo avrebbe inviato solo messaggi, senza rispondere alle numerose telefonate effettuate da parenti e amici. Sembrerebbe, poi, che l’uomo abbia inviato anche una mail al datore di lavoro di sua moglie, per annunciare il suo licenziamento.

Il marito di Francesca Deidda continua a professare la sua innocenza. La famiglia della donna scomparsa, però, sarebbe convinta delle sua colpevolezza. La scorsa settimana, il fratello della donna aveva lanciato via social un appello a suo cognato, chiedendogli di dire la verità e di smettere di negare l’evidenza. L’uomo però continua a sostenere che la donna si sia allontanata volontariamente perché avrebbe avuto bisogno di “un periodo di riflessione“.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo