Brescia, bambina investita davanti all’asilo insieme alla nonna: non ce l’ha fatta

Non c'è stato niente da fare per la piccola Sofia, la bambina di un anno e mezzo, tragicamente investita nel parcheggio della sua scuola, Little England, mentre si trovava con la nonna. L’arrivo tempestivo dei soccorsi aveva fatto sperare nel miracolo, poi, la tragica notizia

Redazione
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L’incidente è avvenuto ieri pomeriggio intorno alle 16 nel parcheggio privato dell’istituto scolastico, che accoglie bambini del nido, della materna, delle elementari e delle medie. La tragedia si è consumata in una frazione di secondo: una manovra a bassa velocità, forse resa più difficile dalla luce del sole o dal cambio automatico dell’auto, ha trasformato un normale spostamento di veicolo in un evento drammatico. Alla guida dell’auto che ha investito Sofia c’era un’altra nonna, intenta a spostare il suo veicolo da un posto auto all’altro. A seguito dell’impatto, la bambina è caduta a terra, battendo violentemente la testa.

I soccorsi sono stati immediati e tempestivi. I medici, giunti prontamente sul luogo dell’incidente, hanno tentato di rianimare la piccola, in arresto cardiaco, prima di trasportarla d’urgenza al Pronto Soccorso pediatrico degli Spedali Civili di Brescia. Nonostante gli sforzi disperati del personale medico, Sofia non è sopravvissuta. La nonna, visibilmente sotto shock e con alcune fratture, è stata anch’essa ricoverata in ospedale.

Le reazioni sconvolte nell’asilo

Il drammatico incidente è avvenuto nell’ora di punta, mentre i bambini stavano uscendo da scuola. Molti di loro hanno assistito alla scena, visibilmente sconvolti. “È una tragedia inspiegabile” hanno commentato i responsabili della scuola, mentre la polizia locale eseguiva i rilievi necessari. La notizia si è rapidamente diffusa tra le aule della scuola, suscitando incredulità e orrore. Le insegnanti hanno cercato di proteggere i piccoli alunni dal trauma, mentre genitori, nonni e baby sitter presenti nel parcheggio cercavano di comprendere l’accaduto.

Mia moglie era sotto choc e gridava. Quando sono arrivato, ho visto la bambina a terra” ha raccontato il marito della donna che ha investito Sofia. “È un dramma enorme. Non conosco ancora i dettagli della dinamica dell’incidente, dovremo analizzare le registrazioni delle telecamere e leggere i rapporti della polizia, ma ciò che conta è la tragedia accaduta” ha aggiunto l’uomo. 

Questa tragedia si inserisce in un contesto già segnato da altri gravi incidenti stradali avvenuti nel fine settimana nella provincia di Brescia. Venerdì scorso, un motociclista che avrebbe compiuto 26 anni il giorno successivo è deceduto in un incidente. Sabato, un diciassettenne ha perso la vita finendo contro un muro mentre trasportava un amico quindicenne, rimasto illeso. Entrambi gli incidenti sono avvenuti in Vallecamonica, aggiungendo ulteriore dolore alla comunità locale.

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