Tre anni di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno è la misura di prevenzione richiesta dalla Questura e dalla Procura di Milano per Zaccaria Mouhib, alias Baby Gang, 22 anni, già condannato in due processi a Milano, tra cui uno su una sparatoria, e tornato ai domiciliari con braccialetto elettronico nei mesi scorsi. “Sono cambiato, non ho mai sgarrato una prescrizione, ho fatto volontariato e non ho sbagliato nulla, solo le persone che ho frequentato in passato“, ha detto il cantante davanti ai giudici della Sezione autonoma misure di prevenzione che dovranno decidere.
Baby Gang e Simba La Rue: la condanna
I giudici della settima sezione penale avevano deciso per una condanna di 5 anni e 2 mesi a Baby Gang e 6 anni e 4 mesi per Simba La Rue. L’accusa era di rissa, rapina, lesioni e porto di armi da sparo. Le pene emesse sono più alte rispetto a quelle chieste dalla pm Francesca Crupi, titolare dell’inchiesta dei carabinieri della compagnia Duomo e i poliziotti della Squadra mobile.
Immediato il commento di Baby Gang che con una storia Instagram scrive: “Siamo cresciuti con l’ingiustizia. A differenza che prima ci soffrivamo. Ora ci facciamo due risate“. Simba La Rue invece, aveva caricato un post muto con uno scatto dove si vede il carcere di San Vittore.