Da Roma a Treviso, l’antisemitismo senza freni: tra stelle di David, svastiche e post pro Hitler

Due nuovi episodi di antisemitismo che riaccendono i riflettori sulle conseguenze che la Guerra in Medio Oriente sta avendo su tutto il mondo

Redazione
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Proseguono gli episodi di antisemitismo nel nostro Paese, per ora solo scritte sui muri e attacchi virtuali, ma la gravità degli eventi continua a preoccupare le autorità. Gli ultimi due episodi riguardano il ghetto ebraico di Roma, dove sono apparse nuove stelle di David disegnate sui muri, e la città di Treviso, dove una docente dell’Istituto H-Farm ha postato una storia dal contenuto antisemita.

Due vicende che riaccendono l’attenzione sulle conseguenze della guerra in Medio Oriente che stanno travolgendo tutto il mondo, compreso il nostro Paese.

Docente di Treviso accusata di antisemitismo

Un episodio gravissimo si è verificato a Treviso, dove una docente di matematica dell’istituto priva H-Farm ha pubblicato una storia su Instagram da contenuto antisemita. Un video delle barbarie in Palestina accompagnato dalla scritta “Andate all’inferno, Hitler aveva ragione su voi ebrei.

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Hanane Hammoud, la docente autrice del post antisemita

Il post è rimasto online solo qualche minuto, che è bastato per permettere ad una allieva della professoressa di fare un screen e mostrarlo ai suoi genitori. Da quel momento la foto ha fatto il giro di tutti i gruppi Whatsapp dell’istituto, e vari genitori hanno espresso i loro timori nei confronti della giovane insegnante, accusata di antisemitismo.

La rabbia dei genitori e lo sdegno del Miur

Il nome della docente è Hanane Hammoud, ha origini libanesi ed insegna matematica all’Istituto H-Farm di Roncade in provincia di Treviso. Non ha mai avuto problemi disciplinari e una volta convocata dalla commissione disciplinare ha ammesso il suo errore e si è giustificata ammettendo che il post era stato pubblicato inun momento di forte sconforto. Essendo poi tornata lucida, ed essendosi resa conto dell’atrocità che aveva condiviso, ha deciso di rimuovere prontamente il contenuto.

Ma tutto ciò non è bastato ad evitare lo sdegno dei genitori dei suoi alunni, così come quello del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che ha commentato così l’accaduto: “Odio razziale e discriminazione di ogni tipo sono incompatibili con i principi della nostra scuola che è improntata al rispetto della persona“. Ma il ministro così come il Miur non potranno partecipare attivamente alle decisioni sul futuro professionale della docente, perché essendo H-Farm una scuola straniera non è vigilata dal Mim e può procedere autonomamente con le sanzioni disciplinari.

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H-Farm

La scuola, comunque, sembrerebbe favorevole ad una sospensione dell’insegnante, che è stata anche invitata a porgere le proprie scuse ai suoi alunni. L’insegnante durante l’incontro con gli studenti si è descritta come “devastatadal suo errore e l’istituto si è immediatamente dissociato dalle parole della docente.

Stelle di David sui muri del ghetto di Roma

Ad aggiungersi alle altre già apparse nelle scorse settimana, questa notte sono apparse nuove stelle di David sui muri del ghetto di Roma. Stavolta affiancate da svastiche, a simboleggiare la somiglianza dei due movimenti di cui sono simbolo.

Sono apparse nell’area di Portico D’Ottavia, in particolare in Piazza delle Cinque Scole, sulle scalette verso piazza Gerusalemme, in piazza di Monte Savello e via di Monte Savello. Un nuovo episodio di antisemitismo proprio nel cuore della Comunità ebraica di Roma.

Il Campidoglio ha immediatamente ricevuto la segnalazione dell’apparizione dei nuovi simboli ed ha inviato sul posto gli operatori dell’Ufficio del Decoro per rimuovere le scritte. Queste sono ancora visibili, ma le svastiche sono state tramutate in quadrati per nasconderne il reale significato.

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Le svastiche al ghetto di Roma trasformate in quadrati

Immediato anche il commento della Comunità Ebraica di Roma, che ha espresso la sua denuncia tramite le parole di Alessandro Luzon sulla rivista Shalom: “Oggi ricordiamo quando l’odio antisemita si manifestò con tutta la sua forza, tra il 9 e il 10 novembre del 1938, nella ‘notte dei cristalli. Questi eventi che ricordano anche il clima che ha preceduto l’attentato alla Sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982. Fatti che devono rimanere fermi nelle nostre memorie per non compiere gli errori del passato. Abbiamo grande fiducia nelle istituzioni politiche e negli organi di Pubblica Sicurezza, sempre al nostro fianco”.

L’antisemitismo non si ferma, e il conflitto in Medio Oriente sembra rafforza ogni giorno gli stereotipi su questo popolo.

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