Addio a Ira von Furstenberg, morta a 83 anni la nipote di Gianni Agnelli

La principessa, figlia del principe Tassillo Furstenberg e di Clara Agnelli, era famosa per la sua carriera cinematografica e per quella di modella che la fero diventare un icona degli '60 e '80. Nel 1970 presentò il Festival di Sanremo al fianco di Nuccio Costa ed ed Enrico Maria Salerno

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All’età di 83 anni è deceduta Ira von Furstenberg, figlia del principe Tassillo Furstenberg e di Clara Agnelli, sorella di Gianni. Protagonista dei salotti dell’alta società italiana e attrice negli ’60 e ’70, von Fustenberg era conosciuta come icona di stile e protagonista delle cronache rose.

Virginia Carolina Theresa Pancrazia Galdina zu Furstenberg era nata il 17 aprile 1940 ed ha vissuto i primi anni della sua vita in Svizzera, a Salisburgo e Miami. Dopo la separazione dei suoi genitori è stata mandata in Inghilterra per compiere i suoi studi e all’età di 15 anni ha sposato, grazie ad una dispensa papale, il principe spagnolo Alfonso di zu Hohenlohe-Langenburg, da cui ha avuto due figli: Christoph e Hubertus. Nel 1961 ha poi sposato il playboy Francesco Pignatari, conosciuto a Cortina nel 1959. Una conoscenza che le fece guadagnare una denuncia per adulterio dal primo marito, che poi ritirò in cambio della custodia dei figli.

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Ira von Furstenberg morta all’età di 83 anni

I due sono convolati a nozze a Las Vegas nel 1964 ed hanno poi divorziato nel 1969. Il matrimonio con Pignatari la rese protagonista del jet set romano degli anni ’70. Negli anni le sono stati attribuiti diversi flirt, tra cui quello con il principe Ranieri di Monaco nel 1985.

La carriera cinematografica di Ira von Furstenberg

La principessa, oltre ad essere stata indossatrice di vestiti e modella, ha intrapreso per circa due decenni la carriera di attrice, partecipando a circa una trentina di pellicole cinematografiche. Il suo debutto sul grande schermo è dovuto a Dino De Laurentiis che scoprì il suo talento nel 1965 e le propose di intraprendere una fiorente carriera. Il primo film a cui prese parte è Addio Lara di Robert Hossei che inaugurò il suo successo globale. Seguirono diversi film di Giovanni Grimaldi tra cui La prima notte del dottor Danieli, industriale, col complesso del… giocattolo del 1970 e Homo Eroticus nel 1971.

La carriera cinematografica di Ira von Furstenberg di concluse nel 1982 con il film francese Plus beau que moi, tu meurs di Philippe Claire. Durante gli anni dedicati al cinema la principessa rifiutò più volte le proposte di Tinto Brass di girare film che includevano scene erotiche. Nel 1970 condusse il Festival di Sanremo affiancando Nuccio Costa ed Enrico Maria Salerno.

Negli anni successivi si è occupata di moda collaborando con la giornalista Diane Vreeland della rivista Vogue, dove sono state pubblicate numerose sue foto che sono poi diventate icone degli anni ‘7o. È stata presidente della Germaine Monteil e della linea di profumi di Valentino per poi dedicarsi al suo negozio di antiquariato a Ginevra. Lo scorso ottobre ottenne il riconoscimento Capri Person Award 2023.

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