Sono finiti in manette due giovani di 19 e 22 anni, di origine romena, e un polacco di 31 anni. L’accusa è quella di rapina, sequestro di persona e interruzione di pubblico servizio
La polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Roma nei confronti di tre uomini, due ragazzi di 19 e 22 anni di origine romena e un polacco di 31.
I tre, nella notte del 29 marzo, sarebbero saliti a bordo dell’autobus di servizio della zona di Selva Candida, nella periferia della Capitale, sprovvisti di mascherina. Di fronte ai richiami del conducente, hanno reagito danneggiando la vettura, aggredendo un utente del servizio e dirottando la tratta dell’autobus.
La ricostruzione
Prima di scendere, uno dei tre avrebbe intimato al conducente di consegnargli tutti i soldi che aveva nel portafoglio, mentre un secondo sarebbe salito su un vicino bus di servizio, malmenando l’autista, cercando di portare via l’estintore e danneggiando la vettura.
Di fronte alla mancata riuscita della via di fuga, i tre sarebbero scappati, lanciando prima un sasso che avrebbe colpito e rotto un vetro degli autobus. I conducenti hanno allertato immediatamente le forze dell’ordine che, a seguito di approfondite indagini coordinate con la Procura di Roma, sono riuscite a risalire all’identità dei tre.
Di grande aiuto nello svolgimento delle investigazioni sono state le testimonianze delle vittime e le immagini delle videocamere presenti sugli automezzi.
Il Giudice per le Indagini Preliminari, a fronte della richiesta della Procura, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare con cui ha disposto per due degli aggressori gli arresti domiciliari, mentre per il terzo la custodia cautelare in carcere.