Un’altra vittoria si aggiunge alla carriera del tennista che ha fatto innamorare tutta Italia. Jannik Sinner ha battuto in due set, in un’ora e un quarto di gioco, lo statunitense Sebastian Korda col punteggio di 6-1, 6-2. Un match d’esordio nel Masters 1000 che lascia senza fiato, visto che l’azzurro ha avuto il 95 per cento di prime palle.
Sebbene Sinner sia ormai un fuoriclasse, l’avversario era ostico, sintomo della grande forma del numero due del mondo. Nel primo turno, Korda aveva lasciato appena tre game a un amante della terra rossa come lo spagnolo Davidovich Fokina. Negli ottavi Sinner affronterà un altro che sulla terra sa muoversi bene, il tedesco Jan-Lennard Struff.
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La sua bravura ha fatto riemergere la bellezza che solo uno sport come il tennis sa dare. Guardare Sinner giocare tira fuori quell’adrenalina, quelle vibrazioni che solo tennisti del calibro di Panatta, Bertolucci e Pietrangeli sapevano dare. Con lui, il tennis è tornato a vivere. Sinner aggiorna successi da record: questa è la vittoria numero 23 in 24 partite giocate nel 2024. E nella Race Atp, la classifica che qualifica alle Atp Finals di Torino, ha raggiunto oggi 4.000 punti.
La sconfitta in doppio ha dato la scossa anche a Sonego, che ha eliminato in due set il canadese Felix-Auger Aliassime. Durando un po’ più di fatica, però: l’azzurro si è imposto col punteggio di 6-4, 7-5. Il piemontese aspetta ora il vincitore del confronto tra Zhang e Humbert.
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