Manca ormai una sola settimana all’attesissimo rientro in gara di Jannik Sinner, previsto per l’8 maggio al Foro Italico per gli Internazionali BNL d’Italia. L’altoatesino torna a Roma dopo che l’anno scorso aveva dovuto rinunciare alla partecipazione e vorrà dimostrare di essere il solito fenomeno, nonostante i 3 mesi di stop impostogli dalla WADA per il caso Clostebol.
Nonostante il fermo imposto, Sinner manterrà almeno fino al Roland Garros il posto di numero 1 nel Ranking Atp. La mancata partecipazione all’edizione 2024 del torneo di Roma consentirà all’altoatesino quest’anno di aver tutto da guadagnare in termini di punteggio in classifica.
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Come rientrerà in campo Sinner?
L’inizio degli Internazionali di Roma si avvicina, i tifosi di Sinner si chiedono, però, con quali condizioni fisiche possa tornare in campo il loro beniamino. I 3 mesi di lontananza dai campi potrebbero avere un impatto sulle prime partite di Jannik, soprattutto per quanto riguarda il ritmo-gara.
Prima che fosse annunciata la squalifica, infatti, lui proveniva da un periodo di forma fenomenale: dal 14 agosto 2024, giorno dell’esordio dell’Atp 1000 di Cincinnati, fino al 26 gennaio 2025, in cui ha vinto contro Alexander Zverev la finale degli Australian Open (l’ultima partita prima dello stop), Sinner ha perso solo una partita, in finale a Pechino contro Carlos Alcaraz. In quell’arco di tempo si è portato a casa Cincinnati, US Open, Shangai, Tour Finals, Coppa Davis con l’Italia e appunto lo Slam di Melbourne. La squalifica di tre mesi ha interrotto proprio questa striscia super vincente.
Inoltre, per due mesi, fino a metà aprile, non ha potuto allenarsi in strutture federali e con atleti del circuito Atp, pertanto gli sono mancati gli scambi con tennisti di pari livello. Questo potrebbe incidere sulla sua tenuta fisica nelle prime settimane dal rientro in campo, il suo staff perciò dovrà essere bravo a non sovraccaricare l’azzurro e a consigliarlo bene sul come e quando gestirsi. Solo nelle ultime settimane è potuto scendere nei campi dove si allena a Montecarlo in compagnia di tennisti di livello top, come Jack Draper e Lorenzo Sonego.
Dall’altro lato della medaglia, Jannik ha solo 23 anni e il suo fisico non è logorato da brutti infortuni alla spalle e decenni di tennis a livello professionistico. La squalifica poi è stata solo di 3 mesi. Per lui non dovrebbe essere impossibile tornare competitivo a cominciare dal torneo del Foro Italico, dal momento che ha avuto parecchio tempo per riposarsi e ricaricare le energie, necessarie proprio in questa fase di stagione in cui Roland Garros e Wimbledon in rapida successione sono proprio dietro l’angolo.
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