Usa, morto l’uomo dal polmone d’acciaio: aveva 78 anni

Conosciuto come "l'uomo dal polmone d'acciaio", Paul Alexander era famoso in tutto il mondo grazie anche alla pubblicazione di suo libro di memorie: "Three Minutes for a Dog"

2 Min di lettura

A Dallas negli Stati Uniti è morto l’uomo dal polmone d’acciaio, Paul Alexander. A 78 anni l’uomo era sopravvissuto a un’epidemia di poliomielite da bambino, che lo aveva reso paralizzato a vita. Paul era stato portato d’urgenza al pronto soccorso e ricoverato in ospedale dopo aver contratto il Covid per poi essere dimesso.

Paul Alexander: la vita dell’uomo dal polmone d’acciaio

Per Paul non è stata una vita facile, ma la sua resilienza rimarrà un esempio per molti. Conosciuto come “l’uomo dal polmone d’acciaio”, ha frequentato l’università ed è diventato un avvocato. Nel 2020 Paul era famoso in tutto il mondo grazie anche alla pubblicazione di suo libro di memorie: “Three Minutes for a Dog”. Gli ultimi anni della sua vita li ha passati in un piccolo monolocale privo di finestre: “È stato sfruttato da persone che avrebbero dovuto curare i suoi interessi. Questi furti, uniti al costo elevato dell’assistenza sanitaria, hanno lasciato a Paul pochi soldi per sopravvivere” ricorda una petizione sul sito GoFundMe.

La morte dell’uomo dal polmone d’acciaio

La sua morte è stata comunicata dal sito della petizione. Nella pagina si legge anche una dichiarazione del fratello dell’uomo: “Sono molto grato a tutti coloro che hanno donato per la raccolta fondi di mio fratello. Gli ha permesso di vivere i suoi ultimi anni senza stress. Inoltre, servirà a pagare il suo funerale in questo momento difficile. È assolutamente incredibile leggere tutti i commenti e sapere che così tante persone sono state ispirate da Paul. Sono così grato“.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo